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Alfa Romeo guarda a Portimao con fiducia, ma arriva Ilot come riserva

Il team italo elvetico approderà in Portogallo con la voglia di riscattarsi: nel frattempo però presenta Callum Ilot come pilota di riserva

Antonio Giovinazzi

L’Alfa Romeo Racing approderà all’appuntamento di Portimao, il terzo evento stagionale per la Formula 1, con la voglia di chi cerca un riscatto ad ogni costo dopo due eventi di apertura che non hanno portato niente di quanto effettivamente fosse nelle corde del team italo elvetico. La volontà numero uno è quella di rimediare, imponendosi all’interno della zona punti che appare un obiettivo sicuramente non al di fuori della portata delle qualità di questa nuova C41 e dei suoi piloti.

Di certo l’Alfa Romeo affronta il Portogallo col morale alto e la fiducia necessaria per far bene. A Imola la sfortuna ha ancora una volta interrotto ogni velleità all’indirizzo di Antonio Giovinazzi, che si è ritrovato con una visiera a strappo nella presa d’aria dei freni posteriori che i meccanici dell’Alfa Romeo hanno dovuto togliere con una sosta ai box in più che gli ha fatto perdere ogni speranza residua.

Kimi Raikkonen
Kimi Raikkonen

A Kimi Raikkonen le cose non sono andate decisamente meglio: Iceman ha subito una penalità di 30 secondi oggettivamente discutibile, tanto che proprio da Portimao un’applicazione simile non si vedrà mai più in Formula 1. Raikkonen aveva concluso nono al traguardo, ma dopo qualche ora ha perso i 2 punti conquistati a Imola.

Punti alla portata

È chiaro quindi che questa Alfa Romeo può battagliare stabilmente all’interno della zona punti, proprio come stavano facendo entrambi i piloti a Imola prima che le cose venivano modificate dagli eventi citati. Le possibilità di far bene per la classifica costruttori sembrano ampie, ma bisogna reagire in fretta. Lo sa bene Antonio Giovinazzi che sembra bersagliato dalla sfortuna: “sicuramente non abbiamo raccolto tutto quello che meritavamo durante i primi due appuntamenti. Siamo stati terribilmente sfortunati, soprattutto a Imola dove saremmo stati in rotta per il nono o il decimo posto se non fosse stato per una visiera finita in una presa d’aria dei freni. Dobbiamo considerare gli aspetti positivi di quanto messo in pratica in Bahrain e poi a Imola e usarli come uno sprone per andare meglio nelle prossime gare. Sappiamo di essere in una lotta molto serrata e sappiamo che possiamo tornare a casa con dei risultati davvero buoni se le cose vanno nel modo giusto”.

Antonio Giovinazzi
Antonio Giovinazzi

Convinto di poter esprimere buone cose anche Kimi Raikkonen, protagonista (purtroppo in negativo, non per sue colpe) del weekend di Imola: “altre due gare significano altre due possibilità di ottenere un buon risultato, ovvero qualcosa a cui siamo andati molto vicino negli eventi di apertura della stagione. Non siamo lontani dagli altri, siamo sulla strada giusta e possiamo lottare con chiunque a centro gruppo se facciamo bene il nostro lavoro e abbiamo un po’ di fortuna: qualcosa che finora ci è mancata in questa stagione. L’anno scorso ho fatto un primo giro divertente in Portogallo, ma non sarà nella mia mente: alla fine, non importa come inizi una gara, ma dove la finisci e dobbiamo finirla nei primi dieci per raggiungere il nostro obiettivo”.

Subito dopo l’appuntamento di Portimao, la Formula 1 approderà a Barcellona per formalizzare il primo doppio appuntamento stagionale. Per Frederic Vasseur c’è bisogno di un weekend pulito: “affrontiamo la questione fianco a fianco con la certezza di poter avere una buona prestazione e la determinazione a compensare le circostanze che ci hanno impedito di andare a segno durante le prime due uscite stagionali. Sappiamo che avremmo potuto, e avremmo dovuto, avere due vetture in zona punti a Imola, ma non è una consolazione perché il risultato finale è tutto ciò che conta. Ora è il momento di trasformare le prestazioni in punti: sappiamo che abbiamo bisogno di un weekend impeccabile per battere le altre squadre a centro gruppo e siamo determinati a farlo”.

Arriva Callum Ilott

Nel frattempo l’Alfa Romeo Racing ha confermato l’approdo, come secondo pilota di riserva per la stagione attuale, di Callum Ilott. Il 22enne è una vecchia conoscenza dell’Alfa Romeo visto che già nel 2019 aveva guidato una monoposto del team di Frederic Vasseur, esperienza ripetuta durante i test per giovani piloti di Abu Dhabi di dicembre.

Callum Ilott
Callum Ilott

Ilott, che ha mancato il debutto in Haas, è giunto secondo nel Mondiale di Formula 2 del 2020 ed è divenuto tester della Ferrari rifiutando di militare per il terzo anno consecutivo ancora nella Formula cadetta essendo anche parte della Ferrari Driver Academy. Ilott si troverà accanto di Robert Kubica, nel medesimo ruolo in Alfa Romeo Racing, che sostituirà quando il polacco non sarà disponibile per i suoi impegni in DTM e ELMS. Già durante le PL1 di Portimao sarà sulla C41.

“Sono lieto di dare il benvenuto a Callum nella nostra squadra. La sua carriera nelle formule minori è stata impressionante ed è senza dubbio uno dei più talentuosi giovani. Ha lavorato con noi prima, ogni volta lasciando un’impressione forte grazie alla sua etica del lavoro e al suo buon feedback. Non ho dubbi che sarà un’aggiunta molto positiva all’esperienza di Robert Kubica, che non sarà disponibile in varie occasioni a causa dei suoi altri impegni. Callum avrà un programma intenso e non vediamo l’ora di vederlo di nuovo in pista questo fine settimana”, ha ammesso Frederic Vasseur.

“Sono davvero felice di unirmi alla squadra per questa stagione e vorrei ringraziare Alfa Romeo e la Ferrari Driver Academy per la fiducia che hanno riposto in me. I due test che ho avuto con la squadra negli ultimi due anni sono state estremamente utili per abituarmi al modo in cui funziona un team di Formula 1 e sono fiducioso di poter far bene come uno dei piloti di riserva all’Alfa Romeo. Non vedo l’ora di essere in macchina e aiutare la squadra a continuare il suo progresso”, ha invece aggiunto Callum Ilot.

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