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Alfa Romeo MiTo: la produzione finirà a luglio

Termina dopo 10 anni la carriera della segmento B di Alfa Romeo

Ci siamo. Dopo quasi dieci anni di carriera, l’Alfa Romeo MiTo si prepara ad uscire dal mercato con la fine della produzione nello stabilimento di Mirafiori. La segmento B di casa Alfa Romeo, infatti, resterà in produzione sino al prossimo mese di luglio quando i lavori di assemblaggio sulla linea si interromperanno. Dopo questa data la MiTo resterà sul mercato ancora per un po’ con gli ultimi lotti di produzione. 

La notizia della fine della produzione arriva in parallelo all’annuncio dell’accordo tra FCA ed i sindacati sullo spostamento di circa mille addetti alla produzione da Mirafiori a Grugilasco. Proprio a luglio finiranno i contratti di solidarietà a Mirafiori e si completerà questo trasferimento degli operai che, in futuro, potrebbero rientrare a Mirafiori per sostenere i possibili incrementi produttivi del Levante e l’avvio della produzione dei nuovi progetti.

Per l’Alfa Romeo MiTo terminerà così, tra pochi mesi, una lunghissima carriera che ha visto la vettura raggiungere, nella sua prima fase, dei buoni risultati di vendita per poi calare progressivamente per via dell’assenza di reali novità con una versione a cinque porte che non è mai arrivata. La MiTo lo scorso anno ha ricevuto un leggero restyling e, di recente, ha registrato il debutto dell’allestimento Urban, l’unico allestimento presente nella gamma oltre alla versione sportiva MiTo Veloce. 

Nel corso della sua carriera, l’Alfa Romeo MiTo ha raggiunto un picco di 62 mila unità vendute in Europa nel 2009, il primo anno in cui la vettura è stata commercializzata in modo completo sul mercato. Dal 2010 si è registrato, quindi, un costante calo con 52 mila unità vendute nel 2010, 40 mila unità nel 2011, 25 mila unità nel 2012 e 17 mila nel 2013. Raggiunta questa quota, la MiTo ha iniziato un’ulteriore lenta decrescita, senza mai dare segni di ripresa nonostante la fine della crisi del mercato europeo delle quattro ruote, che si è conclusa nel 2017 con appena 11 mila unità vendute in tutta Europa. 

Alfa Romeo MiTo: potrebbe essere sostituita da un crossover

Ricordiamo che Alfa Romeo non ha in programma, per ora, di sostituire la MiTo con un nuovo modello. Già da tempo, infatti, FCA ha chiarito che non ci sarà una nuova generazione della MiTo. Negli ultimi mesi, Sergio Marchionne, a sorpresa, ha sottolineato che in futuro una “nuova MiTo” potrebbe arrivare anche se, nel caso in cui il progetto verrà approvato, si tratterà di un modello radicalmente differente.

Alfa Romeo, infatti, potrebbe rientrare nel segmento B del mercato con un nuovo crossover compatto premium e dal marcato carattere sportivo che, secondo le ipotesi di queste settimane, potrebbe essere prodotto a Melfi, sulla stessa linea, ma con le dovute modifiche, su cui vengono realizzate la Jeep Renegade e la Fiat 500X.

Come ripetuto in più occasioni, ulteriori dettagli sulla possibile “nuova MiTo” e più in generale sui futuri progetti di Alfa Romeo arriveranno soltanto a giugno, in occasione dell’annuncio del nuovo piano industriale del gruppo FCA. Continuate a seguirci per tutti gli aggiornamenti.

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66 Commenti

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  1. Sicuramente i nostri commenti non faranno cambiare idea, ma la MITO resta è una delle auto più belle dell’ultimo decennio. Continua a essere attuale. Non teme concorrenti fra le sportive, e anzi il fatto di essere solo 3 porte è la nota che la contraddistingue rispetto alle altre che diventano così più commerciali. Non fa invidia nemmeno alle altre macchine di altre marche e di altra cilindrata. Ha una linea che non ha rivali.

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