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Radar nella guida autonoma: accordo fra Marelli e WHST

Insieme, svilupperanno applicazioni per sistemi avanzati di assistenza ai conducenti

Radar nella guida autonoma

Il patto è fra due giganti. Da una parte Marelli: fornitore leader nel settore automotive a livello globale. Conta 170 fra stabilimenti e centri di Ricerca e Sviluppo in Asia, America, Europa e Africa e un fatturato di 13,6 miliardi di Euro (1.664 miliardi di yen) nel 2019. Dall’altra WHST (Wuhu SensorTech Intelligent Technology), azienda high-tech con sede a Wuhu (Cina). Produttore leader nel mercato cinese per radar a onde millimetriche, sensori LiDAR e sistemi. Hanno firmato un accordo quadro di collaborazione per i radar nella guida autonoma. E più in generale per applicazioni per ADAS (Advanced Driver-Assistance Systems, sistemi avanzati di assistenza al conducente.

Radar nella guida autonoma: il futuro

Cosa prevede l’asse Italia-Cina? WHST fornirà tecnologie e servizi ingegneristici relativi all’integrazione dei radar, su base esclusiva finalizzata al mercato cinese. La collaborazione si estenderà in seguito anche ad altre regioni nel mondo. Parliamo di dispositivi a 77 GHz e 79 GHz nell’ambito dei radar 4D. E Marelli li integra all’interno dei propri protettori, fanali, griglie frontali. E sui radar.

Rammentiamo che, secondo i dati di IHS Markit, il mercato dei radar acquisterà sempre più importanza nei prossimi 10 anni. Con volumi crescenti nel settore automotive. In particolare, questo tipo di radar sarà cruciale per consentire la guida autonoma di livello 2 e 3. Insomma, assistenti al conducente, il quale deve sempre restare vigile e pronto a reagire.

Come ricorda Sylvain Dubois, CEO di Marelli Automotive Lighting, i proiettori, ossia gli “occhi” della vettura, sono in continua trasformazione. C’è l’integrazione delle migliori tecnologie in ambito “sensor perception” e “sensor integration”, al fine di abilitare i sistemi ADAS e i diversi livelli di guida autonoma.

Va evidenziato che Marelli ha avuto un ruolo da pioniere con l’introduzione dello Smart Corner: una soluzione che integra sensori per la guida autonoma all’interno dei gruppi ottici anteriori e posteriori. Inoltre, è attiva nel settore dei LiDAR attraverso partnership strategiche. Insomma, un target comune: trasformare il futuro della mobilità.

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