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Dopo l’incidente, l’assicurato è libero di rivolgersi all’avvocato

Lo dice anche l’Antitrust alle compagnie: no alle clausole vessatorie

Dopo l’incidente, l’assicurato è libero di rivolgersi all’avvocato

Ecco un brutto vizio delle assicurazioni nella Rc auto: se fai riparare l’auto nel centro convenzionato, paghi una polizza meno costosa. O hai il rimborso intero. Così la compagnia aggira il carrozziere indipendente e controlla il mercato della riparazione. Analogamente, se non ti rivolgi a un tuo avvocato, il prezzo Rca è più basso. O l’indennizzo al 100%. Ma, dopo normative e sentenze di ogni ordine e grado, è anche intervenuto l’Antitrust in materia qualche tempo fa: dopo l’incidente, l’assicurato è libero di rivolgersi all’avvocato.

L’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha accertato la vessatorietà della clausola “Condizione Aggiuntiva Accordo per la risoluzione delle controversie mediante ricorso alla procedura di conciliazione paritetica”. Ti accordi con la compagnia nel mondo che l’assicurazione indica, e avrai uno sconto.

L’assicurato è libero di rivolgersi all’avvocato: per vincere

No alla clausola che vieta di affidare la gestione del danno a soggetti terzi i quali operino professionalmente nel campo del patrocinio. Legali, avvocato, esperti di infortunistica stradale, patrocinatori stragiudiziali. Visti come fumo negli occhi. Perché? Perché sanno come destreggiarsi in un mare di cavilli nel Codice delle assicurazioni. Sanno come fare avere i soldi in fretta con un risarcimento equo all’assicurato, ossia all’automobilista danneggiato.

Il procedimento istruttorio aperto dall’Autorità aveva preso il via grazie alle segnalazioni presentati dall’Ivass (Istitudo di vigilanza sulle assicurazioni) e da alcuni consumatori. Denunciavano come a fronte della richiesta di risarcimento, la società avrebbe attivato la procedura di rimborso diretto decurtando una somma (pari a 500€) a titolo di penale.

Clausola davvero vessatoria. Determina, a carico del consumatore, un significativo squilibrio dei diritti e degli obblighi derivanti dal contratto. I profili di vessatorietà rilevati permangono anche sulla base della lettura e dell’interpretazione della clausola.

E per il futuro? La salvezza è il contratto unico Rc auto: pulito, semplice, lineare, senza orribili clausole che comprimono all’estremo i diritti del danneggiato. Dal 30 aprile 2021.

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