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Alfa Romeo: netto calo della produzione a Cassino nel primo trimestre del 2021

Lo stabilimento laziale lavora al 10-15% delle sue capacità secondo la Fim Cisl

Alfa Romeo Cassino

Come confermano i dati Fim Cisl diffusi oggi, lo stabilimento di Cassino, sede di produzione delle Alfa Romeo Giulia e Stelvio, ha registrato un totale di 10.566 unità prodotte nel corso del primo trimestre del 2021. Il risultato raccolto dal sito laziale è decisamente negativo. Nonostante lo stop registrato per quasi tutto il mese di marzo dello scorso anno, infatti, a Cassino la produzione è in calo del -17% rispetto ai dati del primo trimestre del 2020.

Il calo in questione è legato alla fine della produzione dell’Alfa Romeo Giulietta. La segmento C della casa italiana, infatti, è uscita dalle linee produttive del sito di Stellantis lo scorso mese di dicembre. Come noto, Alfa Romeo non ha realizzato, per ora, una nuova generazione di Giulietta e a Cassino si è passati da una produzione di tre modelli ad una di due modelli. Attualmente, inoltre, Giulia e Stelvio vengono realizzate in un unico turno giornaliero.

Stando ai dati diffusi da Fim Cisl, inoltre, Cassino lavora al 10-15% della sua reale capacità. Lo stabilimento è passato, nel giro di due anni, da circa 4.300 dipendenti a circa 3.400 dipendenti. Il taglio di circa 900 lavoratori non è servito a ridurre il ricorso agli ammortizzatori sociali, come confermano i dati diffusi in queste ore dai sindacati.

Secondo le stime Fim Cisl, infatti, attualmente a Cassino si registra un ricorso alla cassa integrazione per 400-500 lavoratori al giorno, con un sistema di rotazione che coinvolge tutta la forza lavoro dello stabilimento laziale. La riduzione dell’organico attivo su base giornaliera non è l’unico provvedimento previsto dall’azienda.

nel corso del primo trimestre del 2021, infatti, si sono registrati 23 giorni di chiusura collettiva con cassa integrazione per tutto lo stabilimento di Cassino. Il provvedimento ha coinvolto l’intera forza lavoro dello stabilimento con l’interruzione della produzione di Giulia e Stelvio.

I progetti futuri : Giulia e Stelvio restyling e Maserati Grecale

Per il rilancio dell’attività produttiva nello stabilimento Stellantis di Cassino, il piano industriale dell’azienda prevede alcune novità in arrivo nel corso del 2021. Entro la fine dell’anno, infatti, come confermano i rappresentanti di Fim Cisl, è previsto il debutto dei restyling di Giulia e Stelvio.

L’aggiornamento dei due modelli di segmento D dovrebbe avvenire nel corso del secondo semestre. Tra le novità che caratterizzeranno tale aggiornamento dovrebbe esserci spazio anche per il debutto delle varianti mild hybrid, al centro di rumors ed indiscrezioni già da diversi mesi ma ancora in attese di conferme. Secondo quanto anticipato dai sindacati, tali varianti potrebbero arrivare solo in una fase successiva rispetto al restyling dei due modelli che sembra essere confermato, salvo ulteriori ritardi, per il 2021.

Confermatissimo, inoltre, il lancio del nuovo Maserati Grecale. In questo caso, le tempistiche per il futuro D-SUV di casa Maserati sembrano essere confermate. Il nuovo modello sarà pronto per la fine del 2021 ed il primo giorno di produzione dovrebbe essere fissato per il prossimo mese di ottobre. In futuro, il Grecale dovrebbe essere realizzato anche in versione elettrica a zero emissioni.

C’è bisogno di nuovi investimenti

Il punto di vista dei sindacati sul futuro di Cassino è chiaro. Il lancio del Maserati Grecale non sarà sufficiente ad eliminare il ricorso agli ammortizzatori sociali per lo stabilimento. Per il futuro di Cassino, anche tenendo conto della riduzione della forza lavoro registrata negli ultimi due anni, sarà prioritario avviare nuovi investimenti.

Secondo la Fim Cisl, infatti, i piani futuri di Stellantis: “dovranno prevedere un forte investimento in nuovi prodotti, per caratterizzare e rafforzare ancor di più questo stabilimento e il gruppo nel settore premium“. In sostanza, nel futuro del sito laziale sarà fondamentale un nuovo investimento per sviluppare la gamma premium del gruppo.

Sfruttando la piattaforma Giorgio, quindi, potrebbe essere possibile registrare l’arrivo di nuovi modelli premium in grado di garantire un incremento dei volumi di produzione nel sito. Maggiori dettagli, in ogni caso, arriveranno nel corso delle prossime settimane. Continuate a seguirci per saperne di più.

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