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Stefano Domenicali torna sulle Sprint Qualifying: “tutti i dettagli prima di Imola”

Il nuovo CEO del Circus è apparso fiducioso in un suo ultimo intervento in relazione alle nuove Sprint Qualifying

Charles Leclerc

C’è sicuramente grande attesa attorno alle Sprint Qualifying che caratterizzeranno alcuni appuntamenti del Mondiale di Formula 1 attuale. Il calendario attuale da 23 appuntamenti è il più lungo della storia del Circus, tuttavia Liberty Media ha proposto ormai da tempo la possibilità di effettuare degli appuntamenti ridottissimi a 100 chilometri da sperimentare già a Silverstone, Monza e Interlagos. Tuttavia, sebbene qualche settimana fa ogni nodo sembrava essere stato sciolto, oggi sembrano ancora diverse le resistenze.

L’ufficialità era stata indirizzata inizialmente verso il primissimo appuntamento del Bahrain, tuttavia in quell’occasione non è stata resa alcuna dichiarazione. Solamente qualche giorno fa sembravano ancora diverse le resistenze soprattutto provenienti dai team, ma ora Stefano Domenicali che è il nuovo CEO della Formula 1 spinge per ufficializzare il programma che gira attorno alle Sprint Qualifying già prima dell’appuntamento iridato di Imola del prossimo 18 aprile.

“Stiamo definendo gli ultimi dettagli, l’obiettivo è chiudere entro il Gran Premio di Imola. La prova che vorremmo fare è quella di avere un weekend molto più intenso dove al venerdì avremo un’ora di prove libere e poi le qualifiche per definire la griglia di partenza di una gara sprint. Quest’ultima andrà poi a costruire la griglia di partenza della gara della domenica. Il tutto per dare più intensità e movimento, cose richieste dagli organizzatori e dalle televisioni. Speriamo di definire tutti i dettagli, e non sono pochi, nei prossimi giorni. Se avrà successo vediamo come organizzarla per il prossimo anno. E confermo, l’obiettivo è introdurre le Qualifiche Sprint per Silverstone”, ha ammesso Stefano Domenicali intervenendo su Rai Radio Uno.

Stefano Domenicali
Stefano Domenicali

Stefano ha quindi aggiunto che non ci saranno ulteriori appuntamenti da includere in calendario, sebbene dal punto di vista contrattuale il Circus si sarebbe potuto spingere addirittura verso 25 appuntamenti: “ci sarebbe la possibilità di svolgere 25 gare, dal punto di vista contrattuale. Ma non è un obiettivo a breve termine, vogliamo consolidare una stagione che possa stabilizzarsi al massimo sulle 23 gare. Il Sudafrica vuole tornare e ci stiamo discutendo, non per il 2022 ma dal 2023 in avanti. Ci sono altre possibilità nel Nord Africa, così come ci sono altri paesi che vogliono entrare in calendario. Questo vuol dire che la Formula 1 è una piattaforma che attira tantissima attenzione dal punto di vista emotivo, sportivo e commerciale. E questo è un segnale importante, alla faccia di chi dice che la Formula 1 non è seguita. Abbiamo invece milioni e milioni di spettatori e appassionati, abbiamo l’obbligo di alimentarne la passione coinvolgendo anche i giovani”, ha concluso.