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Cambio gomme da invernali a estive il 15 aprile: cosa c’è da sapere

Il 15 aprile bisognerà sostituire gli pneumatici invernali con quelli estivi: ecco tutto quello che c’è da sapere

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Il 15 aprile è la solita data fatidica da fissare sul calendario per tornare alle gomme estive, almeno per tutti quelli che a partire dal novembre precedente hanno già installato pneumatici invernali. L’operazione è chiaramente scandita da appositi passaggi normativi che non possono essere presi sotto gamba, che quindi forniscono i tempi necessari per procedere al meglio. I tempi che spesso non ammettono deroghe, appaiono comunque caratterizzati da qualche ovvia eccezione dovuta ad alcune interpretazioni del regolamento vigente.

Secondo la legge, le gomme invernali possono essere montate fino al 15 aprile di ogni anni, di conseguenza a partire da questa data possono essere smontati gli pneumatici adatti alla stagione invernale. Tuttavia esiste anche un termine ultimo utile per effettuare l’operazione fissato stavolta al 15 maggio 2021, ovvero un ulteriore mese utile per finalizzare il necessario cambio degli pneumatici invernali. Tuttavia si è esenti dall’obbligo di sostituire gli pneumatici qualora avessimo montato gomme all-season o pneumatici con codice di velocità uguale o superiore a quello dell’equipaggiamento standard per la vettura.

Ecco le differenze

È ovvio quindi che avendo montato pneumatici all-season non bisognerà procedere con la sostituzione delle gomme per via della natura stessa del prodotto. Si tratta di una tipologia di pneumatici che sta riscuotendo un successo sempre maggiore sul mercato vista l’adattabilità ai differenti fondi stradali e a condizioni climatiche diverse. Ai fini di questa situazione risultano quindi sempre in regola con la legge. Tuttavia va ricordato che non sono pneumatici universali, visto che non risulteranno perfettamente performanti quando le temperature risultano molto rigide con eventi avversi (come pioggia, neve e ghiaccio) particolarmente sporadici.

Stessa cosa accade con pneumatici invernali con codice di velocità che sia lo stesso (o superiore) rispetto a quello dell’equipaggiamento standard della vettura, ma estivo che è quello praticamente di serie per la vettura. La legge però vieta la circolazione con gomme aventi codice di velocità inferiore a quello del primo equipaggiamento a meno che le gomme utilizzate siano M+S o invernali per le quali invece è ammessa la circolazione con codice inferiore a quello standard della vettura. Il divieto fissato al 15 maggio prossimo infatti non si riferisce esattamente alla tipologia di pneumatico ma al codice di velocità visto che solitamente quello delle invernali è inferiore e per questo fa scattare l’obbligo di sostituirle: di conseguenza avendo a disposizione pneumatici più performanti (al pari delle gomme standard) allora rientriamo all’interno delle regole. Tuttavia va ricordato che dal punto di vista tecnologico, le gomme invernali si degradano più velocemente col caldo perdendo anche dal punto di vista della sicurezza: meglio quindi agire con una ovvia cautela.

In ogni caso rimangono le ovvie sanzioni che con gli pneumatici fuori norma sono pari a valori che vanno da 422 euro a 1.695 euro e rischia anche il ritiro del libretto di circolazione. Lo scorso anno, a causa delle contingenze legate alla pandemia da Coronavirus, il termine è stato spostato al 30 giugno mentre quest’anno non sono previste ulteriori deroghe.

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