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Dipendenti preoccupati per il futuro, scrivono a FCA che non risponderà

Tutte le dichiarazioni sul futuro di FCA sono rinviate al prossimo 1 giugno

Stabilimento di Grugliasco Maserati FCA
Stabilimento di Grugliasco Maserati FCA

Oltre 700 dipendenti della Maserati di Grugliasco hanno scritto una lettera aperta ai vertici di FCA esprimendo tutte le loro preoccupazioni per il futuro e richiedendo all’azienda un incontro che, come facilmente ipotizzabile, non avverrà fino al prossimo mese di giugno. Tutte le discussioni sul futuro, infatti, come già sottolineato dai dirigenti del gruppo, sono rinviate alle settimane successiva l’annuncio del nuovo piano industriale di FCA per i prossimi cinque anni, in programma il prossimo 1 giugno.

Ecco un estratto della lettera dei dipendenti di Grugliasco:A nostro giudizio l’unico modo per porre fine all’utilizzo degli ammortizzatori sociali, per arrivare davvero alla piena occupazione dei dipendenti del gruppo FCA, è di implementare piani precisi di investimento e nuovi modelli di auto da mettere in produzione. In particolar modo per quanto riguarda la realtà torinese di assemblaggio finale, è fondamentale avere almeno due modelli se si vuole davvero garantire l’occupazione di tutte le lavoratrici e i lavoratori”

Dipendenti Maserati e Marchionne FCA 2018
Inaugurazione dello stabilimento Maserati di Grugliasco (TO) – Immagine di repertorio
© Giorgio Perottino

Il punto focale dell’intera situazione è rappresentato proprio dalla necessità di futuri investimenti che diano il via alla produzione di nuovi modelli, sia a Grugliasco che a Mirafiori. Il Polo torinese del lusso, da troppo tempo ormai, convive con cassa integrazione, contratti di solidarietà e continui stop produttivi. E’ oramai chiaro che l’attuale gamma di modelli (Ghibli e Quattroporte a Grugliasco e Levante a Mirafiori) non è sufficiente a colmare le capacità produttive degli stabilimenti. 

Al momento, le informazioni sui progetti in arrivo in futuro sono totalmente assenti. Sappiamo che a Mirafiori arriverà il futuro E-SUV di casa Alfa Romeo che, secondo l’attuale piano industriale, dovrebbe già essere in vendita mentre, in realtà, non è mai stato avvistato in strada per un test drive in versione prototipo. Si parla anche della futura ammiraglia di Alfa Romeo, che secondo gli ultimi aggiornamenti non arriverà prima del 2020-2021. Per Grugliasco, invece, mancano anche le ipotesi. Oltre Ghibli e Quattroporte, che andranno aggiornamento con una nuova generazione nel corso dei prossimi anni, per ora non ci sono ipotesi concrete. 

E’ chiaro che il giorno da segnare sul calendario è il prossimo 1 giugno. Il nuovo piano industriale di FCA chiarirà quali saranno i modelli che arriveranno sul mercato in futuro e, soprattutto, chiarirà le tempistiche con cui l’azienda avvierà la produzione di questi modelli nei due stabilimenti piemontesi. Nei prossimi mesi arriveranno tante indiscrezioni ma, difficilmente, registreremo conferme ufficiali sui progetti futuri dell’azienda. 

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