Una delle chiavi della sicurezza stradale sono le Polizie locali, dette anche Polizie municipali. C’è poi un modo erroneo, anche se sempre diffusissimo, di chiamarli: Vigili. Affinché gli agenti operino con efficienza, sono necessarie risorse. Di qui la domanda: quanto spendono i Comuni per le Polizie locali? Lo dice uno studio pubblicato dalla Fondazione Openpolis: organo indipendente e senza scopo di lucro che promuove progetti per l’accesso alle informazioni pubbliche.
Per la precisione, la fonte su cui si sono basate le analisi sono i bilanci consuntivi dell’anno 2019, con riferimento al 31 dicembre.
Nel documento di bilancio, il Comune può quindi inserire le spese sostenute per la Polizia locale, legate al funzionamento e all’amministrazione dei servizi che mirano a garantire le varie tipologie di compiti in materia di sicurezza.
- Partendo dai Comuni con una popolazione superiore ai 200mila abitanti, Milano ha il primato per spesa dedicata alle forze di Polizia locale: 141,94 euro pro capite, pari complessivamente a quasi 200 milioni di euro. Quindi, Milano conferma il primato dell’anno prima.
- Al secondo posto, poco distanziato è il comune di Firenze (138,92 euro pro capite).
- Poi Venezia (121,67) che ha aveva una spesa di 92,30 euro pertanto con un importante investimento di oltre 30 euro procapite rispetto al 2017.
- Quindi Roma (117,03).
- E Torino (108,04).
- Genova spende 100,42 euro.
- Bologna (98,56).
- Bari (92,89).
- Padova (86,45).
- Napoli (77,98).
- Trieste (72,20 euro pro capite).
- Verona (61).
- Messina (54,64).
Ricordiamo che, nel 2019, sono state oltre 2 milioni le contravvenzioni della polizia stradale in Italia. La fonte dei dati è il report “Incidenti stradali 2019” dell’Automobile club italiano (Aci), che ha elaborato a sua volta dati del servizio di polizia stradale del ministero dell’interno. Sono esclusi dal grafico i dati riferibili a contravvenzioni notificate da Carabinieri e forze di polizia locale.