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La Formula 1 ha scelto lo spumante italiano Ferrari Trento per la festa del podio

Il Circus stapperà bottiglie di spumante italiano a marchio Ferrari-Trento a partire da quest’anno, fino al 2023

Ferrari Trento Formula 1

A partire da questa stagione di Formula 1, e per i prossimi tre anni, una Ferrari sarà sicuramente sempre sul podio e sempre al primo, secondo e terzo posto. Forse con molta difficoltà vedremo la SF21 di Maranello sul gradino più alto del podio, visto che gli obiettivi stagionali citano almeno un terzo posto standard da configurarsi ogni domenica, ma ci sarà sicuramente al suo posto una Ferrari di Trento: una produttrice di vini raffinati che con il grandioso costruttore di Maranello condivide l’importante denominazione.

Ferrari Trento Formula 1

La Ferrari-Trento si è infatti aggiudicata la fornitura degli spumanti che vedremo tra le mani dei primi tre ad ogni appuntamento del prossimo Mondiale di Formula 1, scalzando lo champagne francese. La Ferrari-Trento rimarrà quindi sul podio fino al 2023 in sostituzione dell’attuale champagne Carbon già a partire dall’appuntamento italiano del Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia Romagna in programma sull’iconico tracciato di Imola il prossimo 18 aprile.

Tradizione sportiva

Ferrari-Trento possiede una lunga esperienza nel mondo dello sport avendo ad esempio brindato da poco con Luna Rossa nella Prada’s Cup e nella Coppa America, ma è anche partner ufficiale di Juventus e per rimanere nel calcio ha anche fatto brindare i campioni del mondo della nazionale del 1982. Nelle ultime stagioni ha anche caratterizzato i trionfi della Coppa del Mondo di Sci Alpino.

Ferrari Trento Formula 1

La Formula 1 ha annunciato la partnership con Ferrari-Trento nei giorni scorsi e celebrerà i primi tre con una grande bottiglia formato Jeroboam di Ferrari Trento DOC. La scelta è ricaduta sul prestigioso produttore italiano sia per il prestigio che lo caratterizza, sia perché la cantina trentina è un’eccellenza nel settore e possiede una storia ben delineata. Si può ammettere però che gli spumanti di Ferrari-Trento non rappresentano una novità assoluta in Formula 1: tra gli Anni Settanta e Ottanta si ricordano infatti alcune presenze nel mondiale, ma oggi la collaborazione è del tutto differente e per certi versi parecchi interessante.

Ferrari Trento Formula 1

Sulla collaborazione il nuovo presidente e CEO della Formula, Stefano Domenicali, ha ammesso: “Nel 1966 Siffert a Le Mans stappò inavvertitamente la bottiglia e festeggiò con la folla dando il via ad una tradizione che continua tutt’ora. Sono curioso di vedere se Ferrari Trento riuscirà a rilanciare ideando nuovi riti di festeggiamento. Sono molto contento, i valori della Formula 1 sono condivisi dall’azienda Ferrari Trento le cui bollicine faranno parte costantemente delle cerimonie di premiazione al termine delle corse. La qualità di questa azienda ci ha subito convinto nell’iniziare questa partnership che porta l’Italia sempre sul podio”, ha ammesso. “Siamo entusiasti di annunciare che Ferrari Trento sarà il brindisi ufficiale di Formula 1. Festeggiare il successo è insito nel DNA di entrambi e Ferrari Trento, che da sempre suggella i momenti più iconici dello sport, è il partner ideale per noi. Per oltre un secolo, Ferrari Trento è stato sinonimo di eccellenza italiana, e ha creato con la propria passione, bollicine di grande eleganza, capaci di valorizzare ogni momento. Non vediamo l’ora di iniziare a lavorare insieme per migliorare l’esperienza dei nostri fan sia per quanto riguarda le celebrazioni sul podio che nell’ospitalità”, ha concluso Domenicali.

Ferrari Trento Formula 1

Matteo Lunelli, presidente e CEO di Ferrari-Trento ha quindi aggiunto: “Siamo molto orgogliosi di annunciare questa partnership. Salire sul podio della Formula 1 è per noi al tempo stesso un traguardo e un punto di partenza. Un traguardo perché dimostra l’autorevolezza e apprezzamento di cui le Cantine Ferrari godono a livello internazionale, grazie al talento e all’intenso lavoro di tutto il nostro team. Un punto di partenza perché ci apprestiamo a vivere una straordinaria avventura che ci permetterà di portare un tocco di convivialità e arte di vivere italiana nel mondo della Formula 1. Abbiamo deciso di intraprendere questo ambizioso progetto, nonostante il difficile momento storico, come segno di fiducia nel futuro e perché crediamo fortemente nelle potenzialità del nostro marchio”.

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