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Giovinazzi dice si alle gare sprint e fornisce indizi interessanti sulla nuova monoposto

Il giovane pilota di Martina Franca apre alla possibilità offerta dalla sprint race, ma aggiunge qualche indizio sulla C41

Giovinazzi

In questi giorni l’argomento centrale in relazione al nuovo Mondiale di Formula 1 che sta per partire è legato alla possibilità di mettere in pratica la cosiddetta gara sprint, possibilmente testandone l’efficacia già durante questa stagione magari il sabato. L’argomento è centrale, in abbinamento alla questione legata al congelamento dei motori.

Tuttavia sul primo tema si è concentrato Antonio Giovinazzi che anche nel 2021 sarà accanto a Kimi Raikkonen in Alfa Romeo Racing. Il giovane pilota di Martina Franca ha infatti ammesso a Sky Sport 24 pareri positivi in relazione alla sprint race: “per la Formula 1 sono ore importanti, si sta prendendo una decisione sul format delle gare sprint. Io ho avuto un’esperienza simile in Formula 2, ma era diverso. Personalmente non mi dispiace questa idea: la Formula 1 ha sempre voluto provare cose nuove, vediamo cosa succederà. Sarebbe bello fare due gare a Monza, certo”.

Antonio ha anche ammesso le difficoltà patite nel 2020: “il 2020 è stato un anno diverso dal solito, vedere Monza senza tifosi è stata dura. È vero, ci sono stati dei circuiti con una presenza di pubblico, ma io non vedo l’ora di arrivare in circuiti con il pieno di pubblico, a cominciare da Monza”.

Primi indizi sulla C41

Antonio ha quindi fornito anche qualche indicazione in più sulla nuova monoposto che sarà presentata il prossimo 22 febbraio a Varsavia, durante un evento patrocinato dallo sponsor polacco PKN Orlen.

Giovinazzi ha lasciato intendere novità all’anteriore, quindi le ipotesi su un muso stretto completamente rivisto rispetto alle passate stagioni potrebbero prendere piede ulteriormente: “ho visto la nuova vettura, è davvero bella. La livrea è molto bella ma la particolarità sarà sull’anteriore: speriamo possa spingerci a qualcosa di meglio in termini di decimi. C’è poi l’incognita della power unit Ferrari, spero possa andare meglio. Mi auguro un campionato più competitivo, con delle sorprese in stile Gasly a Monza. Voglio portare l’Alfa Romeo sul podio e spero di farlo: serviranno fortuna, lavoro e una vettura competitiva. Personalmente sto lavorando tantissimo, il team sta facendo altrettanto. Mi auguro di avere la miglior macchina possibile per l’esordio stagionale in Bahrain”, ha ammesso Giovinazzi.

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