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ANAS e le nuove Smart Road: si comincia da Cortina, ma si pensa a tutta l’Italia

ANAS investirà 1 miliardo di euro per implementare la rete di Smart Road su oltre 3.000 chilometri di strade nel nostro Paese

ANAS Smart Road

ANAS investirà 1 miliardo di euro per implementare la rete di Smart Road su oltre 3.000 chilometri di strade nel nostro Paese. Il progetto sperimentale è già partito da Cortina, nell’occasione dei Mondiali di Sci: la volontà è quindi quella di espandere la rete su tutto il territorio nazionale sfruttando infrastrutture connesse.

L’iniziativa delle Smart Road di ANAS utilizzerà anche il supporto di finanziamenti europei, mentre il primo tratto di circa 80 chilometri è stato adoperato sulla SS51 di Alemagna nel tratto bellunese della statale citata. L’investimento comincia con grande anticipo rispetto al resto del Vecchio Continente, con ANAS che investe quindi in una tecnologia che farà da base allo sviluppo della mobilità smart e a quegli scenari sempre più vicini della futura guida autonoma.

La prima fase del programma

La statale del bellunese che collega le provincie di Bolzano e Treviso è quindi la prima strada ad alta tecnologia sul territorio italiano e ha richiesto un investimento di circa 27 milioni di euro. Nel frattempo sta per essere sbloccato un ulteriore stanziamento di circa 250 milioni di euro per avviare la prima fase del programma che coinvolgerà arterie fondamentali come la E45-E55 Orte-Mestre, la A19 Palermo-Catania, la Tangenziale di Catania, il Grande Raccordo Anulare, la A2 Autostrada del Mediterraneo e la Roma-Aeroporto Fiumicino. Successivamente ogni parte d’Italia sarà interessata da questa nuova tecnologia.

ANAS Smart Road

“I Mondiali di sci di Cortina sono stati il primo banco di prova per la mobilità Smart: abbiamo dotato la SS51 “di Alemagna”, nella tratta tra il comune di Ponte nelle Alpi e il passo Cimabanche, di un’infrastruttura tecnologica che migliorerà la qualità degli spostamenti nel territorio. È la prima strada in Italia attrezzata con tecnologie avanzate che consentiranno lo scambio di informazioni infrastruttura-utenti e fra gli utenti, in grado di dialogare con i veicoli di nuova generazione anche nell’ottica dell’impiego dei più avanzati livelli di assistenza automatica alla guida prodromici alla guida autonoma. Sulla SS51 per le opere relative alla smart road abbiamo investito circa 27 milioni di euro, su di un percorso di 80 km che attraversa sette centri abitati, dotato di 336 postazioni polifunzionali e di una control room nella nostra casa cantoniera Bigontina a Cortina d’Ampezzo. Quando il progetto diverrà operativo, i principali beneficiari di questa straordinaria innovazione tecnologica saranno gli utenti che percorrono ogni giorno queste strade per lavoro o per turismo”, ha ammesso Claudio Andrea Gemme, Presidente di ANAS.

Le Green Island

Lungo le Smart Road verranno ubicate le cosiddette Green Island, più o meno ogni 20 o 30 chilometri di percorrenza. Si tratta di vere e proprie centrali di energia ricavata da fonti rinnovabili e destinate all’alimentazione dei sistemi dell’infrastruttura connessa, oltre a quelli destinati alle vetture elettriche visto che in ogni Green Island saranno previste aree di ricarica e sosta per droni che monitoreranno il traffico.

Non appena il progetto entrerà a regime, le Smart Road saranno in grado di tramettere dati e avvisi in tempo reale ad esempio sulla viabilità o sull’insorgenza di incidenti che devieranno il flusso di traffico suggerendo percorsi alternativi. Il progetto inoltre apre le porte alla guida autonoma, un comparto che in Europa secondo le stime di P&S Intelligence daranno vita ad un mercato che prevede stime nell’ordine dei 191,6 miliardi di euro entro il 2030.

Intanto oggi gli 80 chilometri disposti sulla statale 51 rappresentano la singola tratta in Smart Road più estesa d’Europa.

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