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I tifosi del Cavallino Rampante credono nell’apporto di Carlos Sainz

L’affetto dei tifosi nei confronti di Carlos Sainz, mostrato lungo il tracciato di Fiorano, è un segnale di apertura molto forte

Carlos Sainz

I primi giorni di Carlos Sainz in Ferrari, sulla pista iconica di Fiorano, sono stati scanditi dalle ottime performance della SF71H che ha potuto provare in virtù di un regolamento che impone test su monoposto con almeno due anni di vita sul groppone. Il madrileno ha trascorso a Fiorano una giornata e mezza intensa, all’interno di una cinque giorni dove accanto a lui e a Charles Leclerc si sono visti i futuri piloti sui quali la Scuderia ha posto già gli occhi.

Ma un elemento sicuramente piacevole, a tratti quasi romantico, è stata la presenza fissa di un gran numero di tifosi di ogni età che a dispetto di norme e misure Anti COVID-19 non hanno mai abbandonato le reti di Fiorano e i dintorni dai quali è stato possibile assistere a qualche passaggio del nuovo idolo di Maranello. Si, perché Sainz è stato atteso dai tifosi come un vero idolo, come un reale portatore di cambiamento che i tifosi del Cavallino Rampante forse si attendevano ormai da tempo.

Una parola per tutti

L’approdo di Carlos Sainz in Ferrari non è di certo un fatto scontato. Il madrileno, figlio d’arte, avrebbe potuto rimanere in McLaren che da quest’anno adopererà la power unit Mercedes puntando quindi a qualcosa di interessante sul serio. Ma ha preferito la Ferrari reduce da un 2020 carico di punti interrogativi: alla Scuderia nessun pilota può dire di no, e di certo Carlos non avrebbe saputo dire di no alle avances ricevute dal management di Maranello.

Carlos Sainz Tifosi
I tifosi all’esterno del tracciato di Fiorano attendono i passaggi di Sainz

Carlos Sainz ha più volte ribadito l’esistenza di un sogno che chiaramente dura sin dall’infanzia. Una volontà ben precisa e un futuro che si materializza nel migliore dei modi. Più volte Sainz è stato bersaglio di ovvie domande sull’insorgenza di eventualità preoccupazioni e dubbi, visti i trascorsi di una Scuderia che non vince più un mondiale quasi dalla preistoria.

Va bene così. Di Sainz si percepisce il talento e la concretezza di quello che fa, nonostante si troverà a dividere box e aspettative con uno come Charles Leclerc destinatario di tutte le impressioni future a marchio Ferrari. Il supporto dei tifosi di certo non è mancato a Sainz, sentire gridare il suo nome lo ha riempito di emozione la stessa che ha utilizzato per ringraziare tutti quelli appostati ai bordi del nastro d’asfalto di Fiorano: “alle 16 la sessione si è interrotta e stavamo per lasciare il circuito quando abbiamo visto un piccolo camion dei pompieri procedere lungo la pista e fermarsi davanti a noi. È uscito Carlos. Siamo rimasti sbalorditi. Ha guidato fino a lì per salutare alcuni fan appostati fuori dal circuito, solo per scambiare due parole con noi! Che campione speciale e umile. Grazie Carlos, non dimenticheremo mai questo giorno”, ha ammesso qualcuno di loro.

Carlos Sainz

Sainz si è accorto di loro, delle loro grida di gioia e dei loro striscioni. Per questo non ha esitato a ringraziarli: “la gente qui in Italia, e i tifosi, conoscono già il mio nome. È un buon inizio. Alla fine della giornata ho avuto la possibilità di andare a salutarli. Ho preso la macchina e sono andato a ringraziarli per essere qui, per avermi supportato in un giorno molto speciale, e per aver condiviso con loro un po’ della passione di un giorno davvero speciale per me”. Nonostante il terribile 2020, i tifosi del Cavallino Rampante non fanno mancare il loro sostegno. La rinascita di questa Ferrari passa proprio da Carlos Sainz, è questo quello che vuole la gente del Cavallino e quei bambini che a due passi dal nastro di asfalto di Fiorano hanno urlato il suo nome ad ogni passaggio.

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