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Jean-Philippe Imparato visita il Museo Storico Alfa Romeo: “la passione rinasce”

Il nuovo CEO dell’Alfa Romeo si è recato ad Arese per trarre spunto da un passato iconico presso il Museo Storico del Biscione

Jean-Philippe Imparato

Se per costruire un presente corretto e un futuro migliore ci si affida al passato, quanto messo in pratica da Jean-Philippe Imparato è probabilmente il modo migliore per cominciare. Se Carlos Tavares ha mostrato la concreta volontà di indagare l’efficacia degli stabilimenti italiani, producendo positività a scena aperta nei sindacati finalmente apparsi maggiormente rincuorati, il primo passo proposto da Jean-Philippe Imparato ovvero il nuovo CEO di Alfa Romeo è di quelli che per un attimo ti permettono di mettere l’anima in pace.

Il primo passo dell’effettivo passaggio di consegne, Jean-Philippe lo aveva adoperato introducendo alcuni piccoli cambiamenti sul suo profilo Twitter dove come immagine di copertina era apparsa una splendida Alfa Romeo Giulia GTAm di nuova generazione. Ovvero la super berlina a due posti secchi che ha celebrato i 110 anni dalla nascita del Biscione.

Il passo successivo, ancora più significativo, è quello che ha adoperato ieri. Il francese, nuova guida del Biscione divenuto nel frattempo (almeno sulla carta, al momento), marchio premium della nascente Stellantis, si è recato presso il prezioso Museo Storico Alfa Romeo di Arese.

Dritto nel luogo della Passione

La visita nel Cuore pulsante dell’Alfa Romeo del passato è stata prontamente documentata sul profilo Twitter personale di Jean-Philippe Imparato, ma anche sui Social del Museo Storico Alfa Romeo di Arese. Nelle immagini diffuse su internet si vede il nuovo CEO dell’Alfa Romeo impegnato a curiosare tra i gioielli del Biscione, quasi a voler estrarre segreti e magie di un marchio che nel passato ha contribuito a realizzare la vera storia dell’automobile. Spesso e volentieri si vede anche Jean-Philippe impegnato, smartphone alla mano, a scattare fotografie di particolari delle vetture esposte. Imparato ha anche visitato l’importantissimo Centro di Documentazione, sempre accanto a Lorenzo Ardizio che cura ogni aspetto del bellissimo Museo. Un set di segnali, gesti e movimenti che inducono a pensare bene.

Jean-Philippe Imparato

Le parole che hanno accompagnato la sua visita sono ricche di entusiasmo e di passione nei confronti di Alfa Romeo: “la passione rinasce, Alfa Romeo bellezza per tutti”, ha scritto su Twitter aggiungendo “Un privilegio immergermi nella storia della nostra Alfa Romeo al Museo Storico Alfa Romeo di Arese. Un viaggio stimolante attraverso così tante vetture dal design rivoluzionario e leggende iconiche sia su strada che su pista”.

Probabilmente passa proprio da questa visita il futuro di Alfa Romeo, ovvero dalla volontà di dar vita ad un futuro che sia all’altezza di un passato straordinario. La speranza del popolo Alfista è riposta nelle sue mani e in questa sua visita ad Arese, centro nevralgico della passione. Come avevo scritto qui, “forse oggi l’Alfa Romeo del rilancio aveva bisogno di un francese come Jean-Philippe, comunque in parte italiano, per cominciare perlomeno ad aprire le pagine nuove da riscrivere”. C’è chi giura di averlo visto arrivare ad Arese a bordo di una Peugeot 508 SW; diamogli il tempo di metterla in garage e di riattivare l’anima della vera Alfa Romeo.

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