in

Alleanza europea batterie auto elettrica: altri 2,9 miliardi

Nel rispetto delle normative comunitarie in materia di aiuti di Stato

auto elettrica

Alleanza europea batterie auto elettrica: altri 2,9 miliardi di finanziamenti. Nel rispetto delle normative comunitarie in materia di aiuti di Stato. La Commissione dell’Unione europea ha infatti deciso, per la strada verde, la transizione energetica verso le macchine a pila, contro l’inquinamento dovuto all’anidride carbonica che causa il surriscaldamento del pianeta. Nel rispetto delle normative comunitarie in materia di aiuti di Stato, ha approvato un secondo progetto di comune interesse europeo (IPCEI).

Alleanza europea batterie auto elettrica: Airbus delle batterie

L’obiettivo è contrastare la Cina, enorme produttrice di batterie per auto elettriche. Grazie anche alle miniere in Africa. Il progetto va a sostegno della ricerca e dell’innovazione nella catena del valore delle batterie. Il piano si chiama European Battery Innovation: mira alla costituzione di una Airbus delle batterie per le auto elettriche.

Trattasi di circolo virtuoso. I dodici Paesi coinvolti, fra cui l’Italia,  potranno ora erogare finanziamenti fino a 2,9 miliardi di euro. Questi prestiti dovrebbero sbloccare 9 miliardi di investimenti privati. Nel mirino, estrazione delle materie prime alla progettazione, produzione degli elementi degli accumulatori, riciclaggio e smaltimento. Con l’economia circolare che la fa da padrona.

Sei milioni di auto elettriche: target

Già a dicembre 2019 sono arrivate risorse pubbliche per 3,2 miliardi. Per l’elettrico, servono investimenti fortissimi. Maroš Šefčovič, vicepresidente della commissione e responsabile della European Battery Alliance, è soddisfatto: dice che tre anni fa la visibilità dell’industria Ue delle batterie era nulla. Oggi l’Europa è uno dei capofila mondiali del settore, ed entro il 2025 le iniziative della European Battery Alliance daranno vita a un’industria efficiente, in grado di alimentare almeno sei milioni di veicoli elettrici l’anno.

Fra i partecipanti, quasi per la metà con sede in Italia, anche FCA ed Enel X. Dentro, anche Tesla, per la Gigafactory in Germania.

Lascia un commento