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Occhi puntati sull’importantissimo ritorno del Gran Premio dell’Emilia Romagna ad Imola

Imola torna in calendario anche nel 2021, ma stavolta la fa già da inizio stagione con un evento in programma ad aprile

IMOLA

Tra le più belle notizie che porta in dote la nuova stagione di Formula 1 c’è sicuramente l’interessante rientro in calendario di un evento ad Imola. L’iconico tracciato dell’Enzo e Dino Ferrari torna infatti stabilmente in calendario durante la stagione 2021, dopo la presenza spot (e inattesa fino a qualche settimana prima) dello scorso anno per motivazioni derivanti dalla pandemia da Coronavirus che aveva sconvolto i piani del Circus.

La lunga assenza dal giro che conta è durata infatti ben 14 anni, quella dell’ultima apparizione del Gran Premio di San Marino vinto allora da Michael Schumacher a bordo di una Ferrari sicuramente d’altri tempi. Non si chiama più così il Gran Premio che si svolge ad Imola, visto che come lo scorso anno assumerà la denominazione di Gran Premio dell’Emilia Romagna, ma quest’anno cambia data e si posiziona nell’interessante collocazione del 18 aprile aprendo la strada alla stagione europea del Circus. L’entusiasmo del rientro dello scorso anno pare sia il medesimo del 2021, il ritorno di Imola è un fatto importantissimo: ecco cosa dovremo aspettarci.

Spettacolo e incognite

Se nel 2020 Imola è stata appannaggio (come al solito) della Mercedes di Lewis Hamilton, quest’anno ci si aspetta qualche cosa in più soprattutto dalla Ferrari. La Scuderia dovrebbe, in parte, aver risolto alcune problematiche patite lo scorso anno e lo stesso Gian Carlo Minardi divenuto presidente di Formula Imola si attende grandi cose dalla Scuderia di Maranello.

Raikkonen

Imola è un luogo speciale, carico di aneddoti ed emozioni che anche lo scorso anno ovvero quello del ritorno trasudavano da ogni parte. Che importa se i sorpassi sono stati pochi e le azioni in pista risicate, ma sono apparsi a proprio agio i campioni veri e l’esperienza. Ha trionfato Hamilton, ma si sono viste ottime cose da parte di Sebastian Vettel (se non fosse stato per i soliti problemi al pit stop…) e anche da parte del sempreverde Kimi Raikkonen con una seppur modesta Alfa Romeo.

Imola è un luogo dell’anima, amato ed ammirato dal primo all’ultimo degli appassionati che non si annoiano mai anche di fronte a una Formula 1 spesso deficitaria di emozioni ma comunque in palla per tutto il 2020. A creare scompiglio quest’anno potrebbe esserci un meteo più clemente che con temperature più alte potrebbe fornire possibilità maggiori di attacco legate ad una gestione più consapevole delle Pirelli (che quest’anno per Imola potrebbe considerare altre tipologie di mescole). In questo modo si potrebbe aprire la via di un ulteriore pit stop che aumenterebbe l’insorgenza di sorpassi (perlomeno) strategici.

Allo stesso tempo il meteo, da quelle parti in quel preciso periodo dell’anno, potrebbe aprire alla possibilità di qualche salvifico scroscio di pioggia che potrebbe far emergere dosi di spettacolo ad alto tasso di adrenalina. Qualche modifica potrebbe anche essere applicata alla zona DRS che lo scorso anno era apparsa forse un po’ troppo corta: una piccola modifica potrebbe introdurre sorpassi maggiormente realizzabili al Tamburello.

C’è anche la prospettiva che la scia delle monoposto possa risultare di più semplice gestione durante questa stagione a causa dei tagli ai livelli di carico aerodinamico imposti dal regolamento attuale. Considerato questi parametri, c’è la possibilità che l’importantissimo evento di Imola possa risultare brillante dall’inizio alla fine. Imola merita tutto questo.

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