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Antonio Giovinazzi guarda al 2021 puntando ad imparare ancora da Raikkonen

Il giovane pilota dell’Alfa Romeo Racing ha ammesso di vedere Raikkonen come uno stimolo per continuare a fare meglio

Raikkonen e Giovinazzi

Con la conferma di Antonio Giovinazzi e Kimi Raikkonen anche per la stagione 2021, l’Alfa Romeo Racing ritroverà la medesima coppia di piloti che convive già all’interno del team italo elvetico da due anni. Il 2021 sarà quindi la loro terza stagione consecutiva da dividere assieme, confermando quindi un ottimo rapporto di amicizia tra i due che va oltre i risultati sportivi messi in pratica in pista.

Guardando alla stagione 2020 si può comprendere che i risultati espressi dalla coppia del Biscione non hanno prodotto numeri parecchio interessanti. Tuttavia la condizione specifica non va attribuita a Kimi o ad Antonio, piuttosto bisogna guardare ad una monoposto apparsa acerba e deficitaria in termini di power unit di provenienza Ferrari.

Ottimi rapporti

Come si diceva, il rapporto tra Antonio Giovinazzi e Kimi Raikkonen è apparso sempre molto disteso e governato da una sincera forma di amicizia. Il fatto che il prossimo anno si ritroveranno entrambi a dividere il medesimo box è un dato particolarmente positivo quindi.

Giovinazzi lo sa bene e ritiene, senza mezzi termini, che il fatto di poter disporre al suo fianco della presenza del buon Kimi Raikkonen rappresenta un fattore fortemente positivo. La sua crescita nel 2020 è apparsa costante, ma l’apporto di Raikkonen potrebbe aiutarlo a migliorare ulteriormente: “con Kimi ancora al mio fianco durante la prossima stagione penso di poter fare ancora un ulteriore passo in avanti”, ha ammesso Giovinazzi ad Autosport.com. “Sarà molto importante seguirlo al meglio perché penso, come ho già detto molte volte, che sia ancora uno dei migliori in griglia, soprattutto sul passo gara e nella gestione della gara. Sono felice di continuare con lui”.

In effetti Antonio ha più volte rimarcato le doti di Kimi e l’importanza di averlo al suo fianco in Alfa Romeo. D’altronde Iceman è pur sempre il pilota con più esperienza tra quelli che compongono l’attuale griglia del Circus, dove ha realizzato ben 329 presenze.

Due anni fa, nella sua stagione di debutto Giovinazzi ha spesso imitato l’approccio dell’esperto finlandese durante i diversi fine settimana. Tuttavia lo scorso anno dopo che la sua prima stagione completa si trovava ormai alle sue spalle, il 27enne di Martina Franca ha cominciato a tracciare la propria rotta.

Giovinazzi e Raikkonen

“Quando sono arrivato in Formula 1 nel 2019 ho cercato di concentrarmi maggiormente sul lavoro di Kimi rispetto alla squadra – ha aggiunto Giovinazzi – per vedere cosa stava facendo e perché lo stava facendo. E alla fine l’ho sempre seguito. Nel 2020 avevo più esperienza e so cosa vogliono e cosa mi piace di più, specialmente nelle diverse piste e nelle diverse condizioni. L’esperienza fa sempre molta differenza in ogni categoria, forse ancora di più in Formula 1. Penso che mi sentirò più pronto anche durante la prossima stagione, dopo due anni, e dopo molte altre gare. Voglio solo sentirmi più a mio agio con tutto, con la macchina e con la squadra. Ho messo in pratica un buon passo durante la scorsa stagione, ma penso che quest’anno mi sentirò di nuovo molto più fiducioso”.

Attenzione ai fattori esterni

Nel frattempo Kimi Raikkonen ha ammesso di sperare in una stagione 2021 più ricca di possibilità rispetto a quanto offerto dalla stagione 2020. Tuttavia il fatto di avere a disposizione un regolamento fortemente restrittivo limita le libertà di espressione per un team come l’Alfa Romeo Racing che parte già con un set di evidenti difficoltà residue.

Si è però detto più volte che il team gestito da Frederic Vasseur guarda con ottimismo alle possibilità offerte dalla nuova power unit del Cavallino Rampante che pare a Maranello stia fornendo buoni riscontri. In ogni caso per Raikkonen, gli ostacoli alla possibilità di provare a far meglio nel 2021 appaiono diversificati: “credo che nulla sia garantito, saranno più o meno le stesse vetture ma ci saranno piccoli cambiamenti e speriamo di poter essere un po’ più forti”, ha detto il finlandese. “Ovviamente eravamo un indietro dal punto di vista della power unit l’anno scorso e sono sicuro che adesso sarà un po’ meglio rispetto a prima. Ma ci sono molte cose che sono fuori dalla nostra portata; penso che sia una piccola sfida in realtà, quindi dovremo vedere quanto perdiamo e quanto possiamo recuperare. Dovremo aspettare e vedere se saremo in una posizione migliore”.

Per quanto riguarda invece Antonio Giovinazzi, il 27enne alla sua terza stagione con l’Alfa Romeo Racing ha ammesso che il team dovrebbe puntare ad un settimo posto con maggiore concretezza in modo da battagliare con una certa costanza con l’AlphaTauri.

“Speriamo quest’anno di lottare per i punti in modo da combattere con AlphaTauri, cosa che sarebbe davvero interessante. Adesso sono la prima squadra davanti a noi, ma vedremo cosa accadrà. Speriamo di poter avere a disposizione una macchina migliore e un motore più performante per lottare per i punti ad ogni appuntamento”.

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