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Pubblica amministrazione da elettrificare con veicoli puliti

Auspicio di Motus-E per il 2021 in Italia. A favore dell’ambiente

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Pubblica amministrazione da elettrificare con veicoli puliti. Auspicio di Motus-E per il 2021 in Italia. A favore dell’ambiente. La base di partenza è semplice: la pubblica amministrazione, primo consumatore di energia in Italia, ha spazi per installare impianti rinnovabili. E ha flotte che si possono elettrificare. Parliamo di un numero di mezzi intorno alle 50.000 unità, in buona parte obsoleti e inquinanti. È questa una grande opportunità per essere volano per una mobilità veramente sostenibile.

Pubblica amministrazione da elettrificare con veicoli puliti: cosa serve

Necessarie infrastrutture dedicate e aree da mettere a disposizione per ricariche pubbliche. E i soldi da dove possono arrivare? Un finanziamento diretto di tale transizione è perfettamente aderente agli ambiti politici di Next Generation EU. La pubblica amministrazione ha l’importante compito di guidare le sue concessionarie e le aziende di sua proprietà verso la mobilità sostenibile, ricorda Motus-E.

Trasporto pubblico locale, quale futuro

Serve l’elettrificazione del trasporto pubblico locale, attraverso un rafforzamento dell’attuale Piano Strategico del ministero dei Trasporti. Riservando quote esclusive ai bus a zero emissioni specialmente in ambito urbano. Questi ultimi sono da considerarsi anche economicamente vantaggiosi analizzando gli investimenti a vita intera. No alla la propensione delle pubbliche amministrazioni a privilegiare, erroneamente, il solo costo iniziale, dice Motus-E. Sono spesso cinesi.

In tal senso, come sempre molto attivo il ministero sul proprio sito Internet. Dice che, con decreto della ministra dei Trasporti Paola De Micheli, è stata istituita una commissione di studio. Farà proposte per la definizione del quadro normativo. Cosa si studia? Gli aspetti  economici-finanziari del trasporto pubblico locale e criteri uniformi per la ripartizione dei contributi statali.

Attenzione: la commissione è presieduta dal professor Bernardo Giorgio Mattarella della Luiss Guido Carli di Roma. Ci sono esperti della materia e dai rappresentanti istituzionali dei soggetti pubblici coinvolti nell’offerta di mobilità pubblica a livello locale. Ha tre mesi di tempo dalla data di insediamento per produrre una relazione. Più eventuali proposte di modifiche normative e strumenti di raccordo tra Stato, Regioni, e autonomie locali.

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