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Evasione Rc auto: attenzione all’effetto Covid

Pochi controlli e difficoltà economiche: binomio micidiale

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Evasione Rc auto: attenzione all’effetto Covid. Pochi controlli e difficoltà economiche: binomio micidiale. Infatti, stando alle stime più recenti, in Italia oggi viaggiano 2,6 milioni di veicoli senza la copertura assicurativa. Alcuni magari sono in regola, perché chiusi sempre nel box. Altri, anche quelli parcheggiati in strada, sono “fuorilegge”. Ma le verifiche elettroniche sono pochissime e poco efficaci. E col coronavirus, visto il conto corrente degli italiani che si svuota, le cose potrebbero peggiorare.

Evasione Rc auto: la legge c’è, non il decreto

Secondo l’Ania (Associazione assicurazioni), il fenomeno dell’evasione Rca va contrastato attivamente con l’uso delle tecnologia. Ma le cose come stanno in Italia? Certo la colpa non è delle compagnie. Non possono farsi assolutamente nulla. Per legge, dal 2012, l’accertamento della mancanza di copertura assicurativa obbligatoria del veicolo può essere effettuato anche mediante un raffronto semplice.

  1. Da una parte, i dati relativi alle polizze emesse dalle imprese assicuratrici.
  2. Dall’altra, quelli provenienti dai dispositivi o apparecchiature. Quali? Autovelox, varchi elettronici Zone a traffico limitato, telecamere ai semafori. Adatti per il funzionamento in modo completamente automatico. E gestiti direttamente dagli organi di polizia stradale.

Problema dell’omologazione degli autovelox Rca

Il guaio è che manca un decreto. Deve omologare le telecamere a pizzicare chi viaggia senza Rca e senza revisione periodica obbligatoria. Possono farlo solo se c’è già un’infrazione. Per gli autovelox, se già esiste un eccesso di velocità dell’auto. In quanto alle telecamere al semaforo, se c’è già il passaggio con la luce rossa. Per i varchi elettronici Zone a traffico limitato, se c’è già l’accesso irregolare della macchina in quell’area.

Pertanto, il numeri di mezzi che viene controllato elettronicamente in merito a Rca e revisione periodica obbligatoria è bassissimo. Misteriosi i motivi per cui i decreti non arrivano. D’altronde, questa è la bizzarra burocrazia italiana.

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