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Stop diesel Euro 4 rinviato nel Bacino Padano?

Le Regioni sono per rimandare il blocco, che dovrebbe scattare l’11 gennaio 2021

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Stop diesel Euro 4 rinviato nel Bacino Padano: richiesta delle Regioni al Governo. Blocco che dovrebbe scattare l’11 gennaio 2021. Una delle solite misure invernali anti smog. Le Regioni Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto, al termine di un incontro tra i presidenti Stefano Bonaccini, Attilio Fontana, Alberto Cirio e Luca Zaia, a cui hanno partecipato anche gli Assessori all’Ambiente, avanzeranno la richiesta al ministero dell’Ambiente.

Stop diesel Euro 4 rinviato nel Bacino Padano: perché

Ma perché il Bacino Padano chiede di rimandare lo stop alle diesel? Le restrizioni al trasporto pubblico e alla mobilità privata e le misure di sicurezza adottate per limitare il contagio – risultano incompatibili con un ulteriore intervento restrittivo sulla mobilità individuale, spiegano. Insomma, a difficoltà si aggiungerebbe difficoltà, in un momento tremendo per i cittadini.

Comunque, le Regioni confermano il proprio massimo impegno per la riduzione delle emissioni inquinanti nell’area padana. Gli obiettivi erano e resteranno la sostenibilità ambientale, l’attenzione alla qualità dell’aria e la tutela della salute dei cittadini.

Senza blocco dei diesel, le Regioni pensano a misure compensative per la qualità dell’aria: ancor più di prima, agire sui fattori inquinanti legati agli impianti di riscaldamento. E sulle emissioni causate da attività agricole e di allevamento.

Mega multa dell’Unione europea: spada di Damocle

Ricordiamo che da tempo sull’Italia pende una spada di Damocle: mega multa dell’Unione europea per il troppo smog. Urge un piano straordinario di interventi strutturali che consentano di ottemperare a quanto previsto dalla condanna della Corte di giustizia europea del novembre 2020 circa la qualità dell’aria nel nostro Paese.

Il fatto è che danni si discute dell’effettiva utilità dei blocchi delle auto più inquinanti (o ritenute tali): davvero migliorano la qualità dell’aria? O, visti i pessimi risultati a livello di emissioni, non servirebbe forse un piano organico più forte? A quanto pare, mettere sempre l’auto nel mirino non sta dando i risultati sperati. Tant’è vero che, pure dopo il lockdown totale, con le auto ferme, l’aria è rimasta più o meno la solita.

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