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PSA Vigo chiude fino al prossimo 3 gennaio

Lo stabilimento PSA di Vigo chiude fino al prossimo 3 gennaio. E con esso si fermano anche cinquanta fornitori di primo livello

PSA Vigo
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Lo stabilimento PSA di Vigo chiude fino al prossimo 3 gennaio. E con esso si fermano anche cinquanta fornitori di primo livello, aggiungendo 8.000 lavoratori agli oltre 7.000 che compongono lo staff della fabbrica automobilistica di Balaídos.

Ieri in PSA Vigo ha lavorato solo il quarto team, quello del fine settimana che riunisce 700 persone che si sono divise nelle due linee di produzione, sistema uno e sistema due. I turni mattutini, pomeridiani e serali, e buona parte del personale d’ufficio, hanno smesso di lavorare il 22.

La fabbrica non riprenderà completamente la sua attività fino al 4 gennaio. I dieci giorni di pausa verranno utilizzati per implementare nuove apparecchiature e soluzioni robotiche. Fonti aziendali hanno sottolineato che questa interruzione è necessaria per mettere a punto l’attrezzatura e per implementare nuove macchine che aiutano nel lavoro di produzione.

Fonti del comitato indicano che questa volta non ci saranno grandi ristrutturazioni ai magazzini e che i lavori di manutenzione e supervisione hanno il supporto di un subappaltatore.

La fabbrica PSA Vigo è attualmente immersa in un processo di innovazione di processo e utilizza sempre più robot collaborativi con i dipendenti per facilitare il loro lavoro e ridurre al minimo le vittime dovute a infortuni. Tutte queste macchine necessitano di lavori di supervisione e manutenzione che non sono possibili quando le linee tirano continuamente le auto. Così, ad esempio nell’imbottitura, l’impilamento delle parti viene effettuato da robot in grado di riempire contenitori con 80 di quelle parti che prima dovevano essere sollevate e impilate manualmente.

Nelle due linee viene utilizzato per verificare il corretto funzionamento dei cobot, che sono robot che coesistono nello stesso spazio fisico del lavoratore senza comprometterne la sicurezza. Sulla linea di produzione Peugeot 2008, i cobot aiutano l’installatore ad avvitare i parafanghi anteriori.

Un’altra delle novità da verificare è la corretta supervisione digitale della carrozzeria. Nella linea di arrivo dei veicoli utilitari leggeri e dei minivan, è stato implementato un sistema di controllo digitale per le deviazioni di aspetto delle carrozzerie. Prima, queste annotazioni venivano fatte manualmente. Ora vengono realizzate su uno schermo digitale dotato di un modello virtuale dei diversi elementi del corpo in cui l’operaio segnala le anomalie. Questo mezzo permette di controllare i guasti più frequenti per tipologia di carrozzeria e di individuare le zone in cui si verificano per rilevarne l’origine.

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