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Jean Todt si è detto preoccupato per il calendario di Formula 1 2021

Il presidente della FIA ha espresso qualche perplessità per la stagione di Formula 1 che verrà: il calendario potrà subire variazioni

Jean Todt

Se da un lato la Formula 1 approva un calendario 2021 con 23 Gran Premi già confermati, dall’altro il presidente della FIA Jean Todt nutre qualche perplessità. La stagione 2020 della Formula 1 è andata infatti piuttosto bene, i protocolli adoperati hanno retto e hanno permesso di mettere in pratica una stagione senza troppe ansie.

In ogni caso il Circus ha dovuto convivere col Coronavirus per tutto l’anno, in accordo con alcuni comportamenti che non sono mai venuti meno. Sono mancati i tifosi sulle tribune e non sono mai mancate le mascherine in accordo con tampone e controlli frequentissimi. Di certo non è mancato lo spettacolo in un anno così devastante come questo terribile 2020.

Possibili variazioni ai calendari

A fornire qualche dubbio è quindi proprio Jean Todt che in riferimento al 2021 crede che il calendario potrebbe essere rivisto sempre a causa della Pandemia che non accenna a diminuire. Di certo è ovvio che non abbiamo strumenti per fermare l’avanzata del Coronavirus, almeno in questo momento, quindi bisognerà comunque utilizzare tutte le precauzioni del caso e le contromisure necessarie.

Durante la cerimonia ufficiale per la premiazione di casa FIA, proprio Jean Todt ha ammesso: “il 2020 è stata una stagione in cui abbiamo dovuto usare molta creatività. Chi avrebbe mai immaginato un anno fa che avremmo avuto tre Gran Premi in Italia? Oppure che avremmo disputato più gare a Spielberg, Silverstone e Sakhir? Questo è un merito di tutta la Formula 1. Per questo voglio anche sottolineare il ruolo svolto da Chase Carey negli straordinari risultati che il motorsport ha ottenuto nella limitazione dei casi di Covid-19. Ma non è finita, purtroppo. Non possiamo permetterci di partire daccapo, perché il virus è vivo e i lockdown ci sono ancora”.

Non sono quindi da escludere eventuali modifiche in corso per i calendari: “penso che a metà del prossimo anno non saremo ancora in una situazione normale. Certo, ci sono dei progressi, aspettiamo un vaccino che possa dare sollievo all’intera popolazione mondiale. Ma sono sicuro che nei prossimi giorni leggeremo l’ufficialità di molte modifiche ai calendari, non solo in quello della Formula 1”. Non ci resta che attendere, la situazione è in divenire.

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