Sta per chiudersi una delle stagioni più complicate per la Ferrari. La Scuderia di Maranello disputerà infatti l’ultimo evento di Abu Dhabi con poche speranze. La sesta piazza nel mondiale costruttori appare l’unica strada percorribile, ma si rischia persino una discesa fino al settimo posto. Una visione surreale che non veniva praticata dalla Ferrari dall’ormai lontano 1980.
La condizione attuale potrebbe fornire più di qualche dubbio nella testa di chi come Charles Leclerc ha firmato un contratto pluriennale con la Ferrari, fino al prossimo 2024. Ma pare in ogni caso che nell’idea di futuro di Charles le motivazioni non manchino.
Le difficoltà non fanno paura
Sembrano non fare paura a Charles Leclerc le difficoltà patite durante questa particolare stagione, la sua seconda in Ferrari. Di certo il monegasco si aspetta di poter cambiare passo nel 2021. Il nuovo motore che gira al banco a Maranello pare stia producendo ottimi riscontri, quindi il prossimo anno potrebbe garantire una efficace transizione verso un 2022 da destinare alla rincorsa al titolo.

Sono però ovviamente poche le aspettative che Leclerc si vuole prefiggere. Sa che difficilmente la Scuderia riuscirà a venire fuori dal baratro velocemente, al massimo come ammesso spesso da Binotto si potrà puntare con maggiore costanza al podio: “non dovremmo porci aspettative troppo elevate, tuttavia sono fiducioso che il prossimo anno andrà molto meglio rispetto a questa stagione. Almeno, lo spero”, ha ammesso Charles in un’intervista alla BBC non nascondendo qualche piccola dose di ottimismo.
Modalità di approccio
In ogni caso il fine settimana del Gran Premio del Sakhir ha fornito a Charles due modalità di approccio. Dopo le grandiose qualifiche ha peccato di esagerazione finendo fuori solamente qualche curva dopo l’avvio. Di certo Leclerc piace anche per questo in giro, ma ha bisogno di più calma e di una monoposto competitiva che possa escludere queste modalità di approccio. In ogni caso Leclerc ha parlato anche di questi suoi modi di fare, ammettendo questo lato del suo carattere: “Non so se diventerò una leggenda della Ferrari, sicuramente sarebbe incredibile. Mi piace fare le cose in modo diverso. Cerco sempre di fare cose che la gente non si aspetta, perché è questa la cosa eccitante in questo sport e bisogna sempre sorprendere le persone in pista, altrimenti diventa troppo facile per loro. A volte va a modo mio e a volte no, e imparo da questo, ma è bello sentir dire che potrei diventare una leggenda della Ferrari e chiaramente lo spero ma cerco di concentrarmi su me stesso e provo a non pensare troppo a queste cose”, ha ammesso.

Il monegasco si attende una buona stagione nel 2021: “abbiamo fatto un buon lavoro nelle ultime gare per affrontare i nostri problemi e vedo quanto tutti stiano lavorando sodo a Maranello. Stanno semplicemente spingendo al massimo. Sento delle cose positive. Però non si può mai sapere fino alle prime qualifiche della nuova stagione. Siamo fiduciosi di fare un buon lavoro, ma preferiamo restare bassi con le aspettative perché non sappiamo quanto sia buono il lavoro degli altri”.