Dopo le scaramucce del Gran Premio del Bahrain pare essere tornata la pace in casa Ferrari tra Sebastian Vettel e Charles Leclerc. Pare che i due abbiano già chiarito l’incomprensione dovuta ad un comportamento non proprio sicuro (a detta di Vettel) da parte di Leclerc in fase di sorpasso.
Il tedesco aveva infatti subito un sorpasso in Curva 1 dopo la seconda ripartenza durante il Gran Premio del Bahrain della scorsa settimana, ammettendo subito via radio che il monegasco non gli aveva lasciato il giusto spazio: “Non di nuovo! Non un’altra volta! Non può fare come se non ci fossi. È come in Austria, la soluzione era scontrarci”, aveva detto Sebastian in un team radio infuocato nei confronti di Charles. Vettel ha infatti ricordato subito quanto accaduto durante il Gran Premio della Stiria col risultato di avere entrambe le SF1000 fuori da ogni lotta per qualche punto in gara.
Tutto chiarito tra i due
Domenica Leclerc era riuscito ad ottenere un punto valido per la classifica piloti, grazie al ritiro a due tornate dalla fine da parte di Sergio Perez col motore in fiamme. Il 13esimo posto finale di Vettel è stato invece condizionato da una SF1000 non ottimale dopo il contatto avuto con Kevin Magnussen nel tentativo di evitare lo scontro fra Daniil Kvyat e Lance Stroll che si è concluso con un capottamento del canadese della Racing Point.
Alla fine il chiarimento tra i due c’è stato, ma lo aveva ammesso subito anche Mattia Binotto. Per Leclerc comunque la situazione di domenica era differente da quella patita in Austria: “ne abbiamo già parlato”, ha ammesso Leclerc. “Da parte mia, l’unica cosa che posso dire è che sicuramente c’era poco spazio, ma d’altra parte, non come in Stiria dove le cose sono andate diversamente Questa volta ho cercato di andare oltre per farmi vedere. C’era pochissimo spazio, ma ci ho provato e mi sono assicurato che Seb mi vedesse. Si può sostenere che probabilmente non c’era abbastanza divario tra le nostre vetture ma questo è tutto”.
Per Vettel alla fine non “c’è bisogno di farne un problema”. Sbollita la rabbia, il tedesco ha cercato la via della mediazione ricordando che tra soli due appuntamenti dirà addio alla Scuderia di Maranello: “ovviamente è stato complicato, ma probabilmente se hai tre macchine alla prima curva, a volte funziona, e la maggior parte delle volte non funziona. Ne abbiamo parlato con Charles e così possiamo andare avanti tranquillamente, non è un grosso problema”.