in

Bollo auto: si paga anche per l’auto che non circola? Ecco le regole su sospensione e pagamenti

Quando è possibile non pagare il bollo auto su un veicolo in disuso, cos’è la mini voltura e cosa occorre sapere.

Il bollo auto è uno dei balzelli più odiati dagli italiani. Per definizione il bollo auto è “un tributo regionale il cui versamento spetta a tutti i possessori di un’auto indicati dal Pubblico Registro Automobilistico”. Erroneamente chiamata tassa di circolazione, il bollo auto è un tributo dovuto ogni anno da chiunque risulti proprietario di uno o più veicoli iscritti al PRA. In pratica, il tributo è dovuto a prescindere dal fatto che il veicolo circoli o meno essendo una tassa di proprietà e non una tassa di circolazione.

La normativa vigente però prevede alcune particolari situazioni in cui, non essendo utilizzato il veicolo non è assoggettato al  tributo. Il bollo va pagato anche se il veicolo non circola, ma esistono soluzioni che danno diritto alla sospensione.

Mini voltura e sospensione dal pagamento del bollo auto

In primo luogo va sottolineato che tenere la propria auto ferma in garage o nel box, non utilizzandola anche per periodi lunghi, non è fattore che determina la sospensione dal pagamento del bollo che ripetiamo, per definizione grava per la sola proprietà del veicolo e non per il suo effettivo utilizzo. Un caso particolare è quello dell’auto ceduta ad un concessionario o messa in conto vendita presso lo stesso concessionario. In quel caso l’auto non viene utilizzata dal proprietario, ma fino a quando al PRA risulta ancora intestata a lui, quest’ultimo deve continuare a pagare il bollo.

L’unico modo per poter essere esclusi dal pagamento del bollo auto è quello di effettuare una mini voltura. Il concessionario di auto e moto non è tenuto a pagare il bollo auto e pertanto, quando si cede un veicolo a questi commercianti di auto e moto, occorre effettuare la mini voltura. Un vero e proprio atto di vendita che però va registrato al PRA per consentire di essere esonerati dal pagamento del bollo che comunque, all’atto della vendita, deve essere già stato pagato ed in corso di validità.

Come sospendere l’obbligo di pagamento del bollo auto

Per completare l’operazione sospensione del bollo auto per cessione  del veicolo ad una concessionaria di auto o moto, occorre presentare la mini voltura che altro non è che l’attestazione di cessione del veicolo da un proprietario effettivo ad un concessionario di autoveicoli. Naturalmente serve pure la procura a vendere, perché il veicolo viene di fatto affidato al rivenditore in conto vendita, rimanendo di fatto senza proprietario. Dal giorno successivo alla scadenza dell’ultimo bollo pagato, quello che di fatto può a tutti gli effetti essere considerato il vecchio proprietario, potrà essere esentato dal pagamento del bollo per l’annualità successiva.

Un meccanismo del tutto simile scatta nel momento in cui il proprietario perde di fatto il possesso del veicolo. Il caso più comune è il furto del veicolo. Quando si perde il possesso del veicolo per furto, occorre sporgere immediatamente denuncia alle competenti autorità.

Se per la cessione al concessionario serve la mini voltura e la procura a vendere, in questo caso serve la denuncia di furto. Questa denuncia in copia deve essere consegnata al PRA e per perdita di possesso del veicolo il proprietario non sarà più tenuto a pagare il bollo.

Bollo auto e fermo amministrativo, come funziona?

Un caso del tutto particolare è quello del fermo amministrativo del veicolo. Il  fermo amministrativo è quel provvedimento con il quale l’Amministrazione Finanziaria dello Stato si aziona contro un contribuente che non ha pagato alcune tasse. Il fermo amministrativo, conosciuto pure come ganasce fiscali è un provvedimento cautelativo con il quale il Concessionario alla Riscossione, per farsi pagare una cartella esattoriale da un contribuente, impone il fermo del suo veicolo.

Un veicolo con il fermo amministrativo non può circolare, anche se la proprietà ed il possesso dello stesso rimangono in capo al contribuente. Finché il fermo amministrativo è attivo, il veicolo non potrà circolare e nemmeno essere rottamato o demolito. Anche in caso di vendita, il blocco del veicolo passa al nuovo proprietario.

In linea di massima esiste una norma che sottolinea come per il veicolo su cui grava un provvedimento dell’autorità giudiziaria o della pubblica amministrazione (ed il fermo amministrativo è uno di questi provvedimenti), che blocca il legittimo proprietario dall’utilizzo del mezzo, il bollo auto non è dovuto. Ma una sentenza della Corte Costituzionale del 2017 ha operato in senso opposto, stabilendo che le Regioni, che sono gli Enti a cui il balzello è dovuto, possono legittimamente far pagare il bollo anche ai veicoli posti sotto fermo amministrativo.

Come verificare se è stato iscritto un fermo amministrativo

Se si vuole semplicemente sapere se sul veicolo è presente un vincolo o un gravame si può utilizzare il servizio on line .