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Alfa Romeo: il ritorno in Formula 1 è una buona notizia per gli stabilimenti italiani secondo i sindacati

La produzione dei modelli Alfa Romeo potrebbe registrare un’impennata nei prossimi anni grazie alla Formula 1

Pochi giorni fa, Alfa Romeo ha annunciato in via ufficiale il suo ritorno in Formula 1. Dalla prossima stagione, infatti, la casa italiana darà vita ad una partnership con il team Sauber che viene ufficialmente ribattezzato Alfa Romeo Sauber F1 Team. La notizia del ritorno nel campionato di Formula 1 del marchio italiano è stata accolta, in modo positivo, dai sindacati. 

Secondo il segretario nazionale della Fim-Cisl, Ferdinando Uliano, infatti, si tratta di una “notizia positiva” che potrà dare enormi benefici agli stabilimenti italiani del gruppo FCA. Ricordiamo, infatti, che gli attuali modelli di Alfa Romeo sono prodotti esclusivamente in Italia e la stessa cosa accadrà ai futuri modelli che il marchio porterà sul mercato a partire, si spera, dal prossimo anno.

Secondo Uliano: “Questa operazione è un investimento su Alfa Romeo e in particolare sugli stabilimenti italiani dato che il marchio del biscione è esclusivamente prodotto nel nostro Paese. Le auto Alfa Romeo prodotte nei primi 9 mesi del 2017 sono state 111.889 – un incremento notevole rispetto alle 59.000 prodotte solo due anni fa. Nonostante la flessione riscontrata negli ultimi mesi del 2017, in particolare per le nuove normative un po’ più restrittive sul mercato cinese, la produzione Alfa Romeo raddoppierà i volumi andando oltre la quota di 120.000”

Nonostante i problemi registrati in questi mesi, i progetti Giulia e Stelvio sono riusciti a rivoluzionare radicalmente la gamma Alfa Romeo. Ricordiamo che il piano industriale, presentato quasi 5 anni fa, prevedeva, entro il 2018, una gamma completa composta da ben 8 modelli inediti.Come sappiano, il completamento della gamma è stato spostato prima al 2020 e poi ad una data indefinita. La presenza di Alfa Romeo in Formula 1 potrà rappresentare un’importante vetrina per il marchio e, quindi, una nuova accelerazione per l’arrivo dei nuovi modelli. 

Continua Uliano: “Con il lancio solo di due nuove vetture nell’arco di 12 mesi sono rientrati in piena attività oltre 4300 lavoratori dello stabilimento di Cassino che per anni hanno subito lunghi periodi di cassa integrazione e per alcuni mesi i somministrati inseriti erano oltre 800″. Giulia e Stelvio sono riusciti a dare un’importante spinta alla produzione, praticamente raddoppiata nell’arco di due anni, e rappresentano un buon inizio in vista del futuro. 

E’ chiaro però che FCA ed Alfa Romeo dovranno accelerare, notevolmente, nel corso dei prossimi mesi. In attesa di scoprire qualche informazioni ufficiale in più, il futuro di Alfa Romeo dovrebbe essere caratterizzato dal lancio dell’Alfa Romeo Giulia Coupé, che secondo i rumors di queste settimane dovrebbe essere pronta per il 2018, e del nuovo SUV di segmento E, in arrivo nello stabilimento di Mirafiori. 

Progressivamente, si spera anche grazie alla spinta mediatica garantita dalla Formula 1, la gamma si espanderà ed il marchio Alfa Romeo inizierà a lanciare nuovi modelli con frequenza sempre maggiore. Continuate a seguirci per tutti gli aggiornamenti sul futuro del brand e sul suo ritorno in Formula 1.

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