in

L’Autodromo Nazionale di Monza diventa un check point per la lotta al COVID-19

L’Autodromo Nazionale di Monza ha fornito le proprie strutture per alleggerire la pressione sugli ospedali dell’area Monza e Brianza

Check Point COVID Monza

L’Italia sta attraversando il suo periodo più buio, di pari passo a quello che vive l’intero mondo che deve fare i conti con una Pandemia di difficile risoluzione. È in questo particolare contesto che anche il mitico Autodromo Nazionale di Monza fa la sua parte proprio nella lotta al Coronavirus visto che è diventato ora un vero e proprio check point di supporto all’emergenza.

La battaglia che si combatte all’Autodromo Nazionale di Monza è di quelle intense, più di ogni altra da risolversi in pista. La struttura monzese si pone al centro della lotta al Coronavirus e già da questo lunedì 9 novembre sono state messe a disposizione alcune aree per l’allestimento gestito dall’AREU (Agenzia Regionale Emergenza Urgenza) in modo da ospitare i pazienti del territorio con codice verde e sospetti infettati da COVID-19.

Il check point clinico dell’Autodromo accoglierà quindi le ambulanze con i pazienti in codice verde da sottoporre a tampone rapido in modo da decidere successivamente la destinazione in ospedale. L’utilità è quella di evitare la saturazione degli spazi già sotto pressione.

Disponibilità assoluta

I locali dell’Autodromo Nazionale di Monza diventano quindi utili per il personale sanitario e per tutto quello che concerne il supporto logistico in questa difficile fase. Il tracciato di Monza ha risposto subito positivamente alla richiesta di Alberto Zoli che è il Direttore Generale dell’AREU lombarda in accordo col crescente numero di contagi da Coronavirus proprio nell’area di Monza e Brianza, col numero di ricoverati che continua a salire di giorno in giorno.

A favorire la scelta dell’Autodromo ha giocato un ruolo rilevante la collocazione strategica rispetto agli altri ospedali del territorio. Importante anche la disponibilità di ampie aree per la movimentazione e il coordinamento di tutti i mezzi di soccorso previsti senza dimenticare la presenza del già ottimo centro per le attività mediche. La situazione viene quindi gestita ora con maggiore efficacia, vista anche la crescente richiesta di strutture di soccorso e di chiamate al 118. Il centro rimane in funzione ogni giorno dalle 8.00 fino alle 20.00.

Check Point COVID Monza

C’è una ovvia soddisfazione nelle parole di Alessandra Zinno, ovvero il direttore dell’Autodromo Nazionale di Monza: “come ACI e SIAS abbiamo aderito immediatamente alla richiesta di aiuto che ci è giunta e ci siamo messi al servizio della stessa comunità di cui l’Autodromo fa parte. Abbiamo pertanto predisposto in tempi celeri un protocollo di intesa con AREU per una collaborazione reciproca. Anche nei momenti di grave necessità come quelli che stiamo affrontando, il nostro impianto è a disposizione dei monzesi e cerchiamo allo stesso tempo di mantenere i nostri impegni come circuito, nella garanzia di un’assoluta sicurezza sanitaria”. Positivo anche il giudizio del Direttore Generale dell’AREU, Alberto Zoli: “ringrazio l’Autodromo Nazionale di Monza che, grazie al suo supporto logistico, ci ha permesso di allestire un check point clinico avanzato. Il centro si sta rivelando di assoluta importanza per sgravare i pronto soccorso dell’area metropolitana che sono sotto grandissima pressione”.

Lascia un commento