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Sebastian Vettel: c’è entusiasmo per il futuro in Aston Martin

Sebastian ha parlato con un certo entusiasmo del suo prossimo futuro, ma David Coulthard non crede più in lui

Sebastian Vettel

Le ultime battute del rapporto tra Sebastian Vettel e la Ferrari sono quelle che si vedranno da qui alla fine della stagione. Il quattro volte campione del mondo sarà infatti un pilota Aston Martin a partire dal 2021. La serenità che manca al tedesco ormai da fin troppo tempo, oppresso dalle responsabilità di disporre di una Ferrari mai competitiva, dovrebbe tornare a contare su valori differenti proprio nel team ex Racing Point dove il tedesco è atteso con grande attenzione.

La volontà di Sebastian è quella di intraprendere un percorso resiliente che dovrebbe riportarlo verso posizioni che contano, quelle che mancano già da qualche anno nell’albo d’oro del tedesco. Non è un caso quindi che in questi ultimi giorni ha parlato del suo prossimo futuro mostrando una certa voglia di ricominciare nel più breve tempo possibile.

C’è grande entusiasmo

Il tedesco ha parlato infatti col sito internet F1i.com lasciando trasparire un certo entusiasmo nel ricominciare un’avventura totalmente nuova da parte sua e da parte del team. “Le monoposto che utilizzeremo il prossimo anno saranno simili a quelle di cui disponiamo oggi, ma la sfida che mi attende in Aston Martin è grande e interessante. Già tra gennaio e febbraio mi dedicherò completamente al nuovo progetto in modo da assicurarmi di aver capito ogni cosa prima di mettermi realmente al volante con i successivi test e l’avvio di campionato. In ogni caso prima di cominciare la stagione dovrò conoscere il team e i loro ritmi di lavoro per contribuire a migliorare le cose” ha ammesso Sebastian.

L’allontanamento dalla Ferrari potrebbe essere un motivo di grande rinascita per Sebastian Vettel che in questi ultimi anni è apparso in leggero declino rispetto al campione che era. Per lui che ha amato follemente la Scuderia non sarà di certo facile abbandonare Maranello senza aver vinto un titolo. Col pensiero fisso del suo idolo Michael Schumacher. D’altronde al suo approdo in Ferrari nel 2015, le aspettative avrebbero configurato una condizione identica per poi invece rivelarsi una situazione inaspettata e difficile da sostenere.

Per David Coulthard la situazione non è invece così semplice

Per Coulthard, Sebastian è ormai al limite e il passaggio in Aston Martin dovrebbe cambiare le cose. L’ex pilota di McLaren e Red Bull ha ammesso che ora riesce a capire meglio perché la Scuderia si sta concentrando esclusivamente su Charles Leclerc.

La Ferrari ha chiarito perfettamente la sua posizione prima dell’inizio di questa stagione quando ha annunciato che il contratto di Vettel, che scadrà alla fine di quest’anno, non sarebbe stato prorogato con Carlos Sainz che lo sostituirà per il 2021. Parlando con Channel 4, Coulthard ha detto che non è una sorpresa il fatto che la Scuderia abbia messo tutte le uova nel paniere di Leclerc con il monegasco come pilota per il futuro mentre Vettel, a suo avviso, è ormai relegato al passato.

La decisione è stata confermata dal fatto che Leclerc ha totalizzato finora due podi e 85 punti nel campionato di questa stagione, mentre Vettel languisce al 14esimo posto con soli 18 punti. “Penso che questo sia il motivo, con il suo temperamento e il modo in cui lavora all’interno della squadra e tiene i piedi per terra perché la Ferrari si è impegnata con lui all’inizio dell’anno con un contratto pluriennale”, ha detto David Coulthard. “Hanno visto che non solo è veloce ma ha le capacità di leadership per costruire la squadra dei prossimi anni. Seb è una forza esaurita. È stato quattro volte campione del mondo, ma questo è ormai il suo passato. Non c’è niente che Vettel può fare per influenzare il comportamento generale dell’auto visto che è solamente il pilota. Tuttavia, vuoi che sia la parte più competitiva che parli della tua monoposto, non quella più lenta. Seb è fuori dalla top 10 ormai da diverse gare e sì… è finita. Spero che ritrovi la sua forma in Aston Martin, ma ne dubito” ha concluso.

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