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Lo Stato si affida ai fondi d’investimento per Autostrade

Nell’estenuante telenovela su Autostrade per l’Italia, ecco sempre più protagonisti i fondi esteri

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Lo Stato si affida ai fondi d’investimento per Autostrade. Nell’estenuante telenovela su Autostrade per l’Italia, ecco sempre più protagonisti i fondi esteri. Il dramma di questa situazione infernale nasce con una disgrazia stradale epocale: il 14 agosto alle 11 e 36 minuti crolla il Ponte Morandi di Genova. I morti sono 43. L’allora ministero dei Trasporti Danilo Toninelli annuncia una commissione ispettiva che dovrà chiarire eventuali inadempimenti di Autostrade per l’Italia. Di Atlantia, famiglia Benetton.

Lo Stato si affida ai fondi d’investimento per Autostrade: cosa succede

Il M5S e soprattutto Di Maio puntano a togliere ai Benetton la concessione: revoca. Ma Atlantia chiede una penale altissima. Quanto? Chissà. Si dice sui 25 miliardi di euro.

Adesso, Cassa depositi e prestiti Cdp ha presentato l’offerta con Blackstone e Macquarie per l’acquisto dell’88,06% di Aspi detenuto da Atlantia. Cdp è controllata per circa l’83% da parte del ministero dell’Economia e delle finanze e per circa il 16% da diverse fondazioni bancarie. Ma Cdp farà coi fondi d’investimento.

Blackstone Group è una delle più grandi società finanziarie del mondo, specializzata nei settori di private equity, hedge funds e investimenti. In Italia ha già fatto shopping nel settore immobiliare.

Macquaire è un banca d’investimenti australiana consigliere finanziario ed erogatrice di servizi per gestione di fondi di investimento per aziende, istituzioni e clienti al dettaglio in tutto il mondo.

Aspi italiana con gli stranieri

Pertanto, Aspi per tornare italiana con la Cdp potrebbe essere comprata da investitori stranieri.

Finora, è un trionfo di straordinaria portata economica per i Benetton, mentre è uno tremenda sconfitta d’immagine per il Governo Conte e il M5S.

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