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Target emissioni: pool FCA-Tesla promosso

Sta già rispettando l’obiettivo europeo sulle emissioni medie del nuovo venduto

tesla fca

Sulla base delle loro vendite nella prima metà del 2020, pool FCA-Tesla promosso: sta già rispettando l’obiettivo europeo sulle emissioni medie del nuovo venduto. Lo dice Transport & Environment. In generale, l’analisi effettuata dimostra l’efficacia degli standard di CO2, ma  c’è un rischio: lo slancio dei veicoli elettrici rischia di spegnersi dopo il 2021 a causa degli obiettivi Ue troppo poco ambiziosi previsti per il 2025 e il 2030.

Pool FCA-Tesla promosso: FCA grazie ai crediti

Ovviamente, siccome Tesla fa solo elettriche, ce la fa da sola. Mentre, FCA è promossa grazie ai crediti verdi di Tesla. Vedi qui. Tutto ruota attorno alla famigerata CO2, l’anidride carbonica. Che è causa dell’effetto serra.

L’analisi effettuata da T&E mostra che il Gruppo PSA, Volvo,il pool  FCA-Tesla e il gruppo BMW stanno già rispettando l’obiettivo europeo sulle emissioni medie del nuovo venduto.

Invece, le Case automobilistiche Renault, Nissan, il pool Toyota-Mazda e Ford mostrano ancora un piccolo divario per chiudere il gap,con soli 2 g di CO2/km. Sarà sicuramente conforme agli standard europei la Renault che con le vendite 2020 della sola Zoe eliminerà 15 grammi di CO2.

Chi ha problemi con le medie delle emissioni

Sono più lontani dagli standard: il Gruppo Volkswagen (5 g), Hyundai-Kia (7 g-3 g), Daimler (9 g) e Jaguar-Land Rover (13 g). Soluzione? Adotteranno strategie basate sulla vendita di più veicoli ibridi plug-in. O mettendo in comune le emissioni con altre case produttrici (pooling). Daimler, dal suo canto, colmerà gran parte del gap mancante vendendo più dei suoi ibridi plug-in, tra cui Classe E, Classe C, Classe A e GLC, le cui vendite sono cresciute rapidamente quest’anno.

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