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Stefano Domenicali è il nuovo CEO della Formula 1: giudizi positivi per un uomo innamorato del motorsport

Stefano Domenicali subentrerà a Chase Carey a partire dal gennaio 2021, il suo ritorno viene accolto con grande positività da ogni parte

Stefano Domenicali

Era chiaro che a mancare era solamente l’ufficialità, ora Stefano Domenicali è il nuovo CEO della Formula 1 e prenderà il posto lasciato da Chase Carey a partire dal prossimo 2021. La conferma è arrivata e Stefano Domenicali si appresta quindi a lasciare la Lamborghini per ritornare al suo mondo, alla Formula 1 che non ha mai smesso di amare, in una posizione di enorme responsabilità: c’è quindi un bravo italiano al di sopra del Circus.

Stefano diventerà Presidente e CEO della Formula 1 subentrando a Chase Carey che comunque rimarrà legato a Liberty Media nel ruolo di presidente non esecutivo. L’operato di Carey è comunque apparso fondamentale nella continuità di una Formula 1 che per anni e anni aveva vissuto sotto l’egida di un personaggio carismatico come Bernie Ecclestone. Per ultimo, Chase Carey ha anche saputo trovare una via corretta nella difficile condizione maturata con la pandemia da Coronavirus che ha permesso comunque di ragionare su un calendario di 17 Gran Premi in accordo con la gestione della complessa trattativa per il rinnovo del Patto della Concordia con tutti e dieci i team.

Un uomo di Formula 1

I giudizi sull’operato di Chase Carey sono apparsi positivi all’unanimità. Carey è infatti divenuto il CEO della Formula 1 dopo che Liberty Media ha acquisito tutti i diritti del Circus, all’inizio del 2017, subentrando alla vecchia gestione di Bernie Ecclestone. Lo stesso Carey ha ammesso che “è stato un onore guidare la Formula 1, uno sport veramente globale con un passato leggendario negli ultimi 70 anni. Sono orgoglioso del team che non solo ha attraversato un 2020 immensamente impegnativo, ma è tornato con uno scopo e una determinazione nelle aree relative alla sostenibilità, alla diversità e all’inclusione. Sono fiducioso del fatto che abbiamo costruito solide basi per la crescita del business a lungo termine. È stata davvero un’avventura e sono felice di aver lavorato con i team, con la FIA e tutti i nostri partner. Non vedo l’ora di rimanere coinvolto e supportare Stefano che prenderà il timone”.

Stefano Domenicali

È quindi il momento giusto per fornire il timone ad un uomo che di Formula 1 ne sa tanto visto che ha trascorso in Ferrari molti dei suoi anni per poi contribuire al rilancio di Audi e Lamborghini. C’era bisogno della persona giusta che avesse anche l’esperienza e la conoscenza necessaria per fornire un nuovo orizzonte a una Formula 1 che appare in piena salute. Così come Chase Carey, a dare il suo benvenuto al timone del Circus è anche il presidente di Liberty Media, Greg Maffei: “siamo entusiasti di dare il benvenuto a Stefano Domenicali come presidente e CEO della Formula 1. Stefano porta una ricca storia di successi in Formula 1 alla Ferrari e presso l’industria automobilistica in Audi e Lamborghini. Chase ha svolto un lavoro fenomenale alla guida della F1″, ha detto Maffei. “Ha messo insieme un’organizzazione commerciale e sportiva di prima classe che ha una lunga lista di risultati, tra cui l’ampliamento dell’attrattiva dello sport, l’aumento della sua presenza digitale, la definizione di nuovi regolamenti tecnici, la garanzia di un limite di costi per la prima volta e il raggiungimento di un nuovo equo Patto della Concordia con le squadre. Le sue azioni hanno rafforzato la Formula 1 come l’apice del motorsport. Come sempre, è stato un ottimo partner e attendo con ansia il suo continuo consiglio nel suo nuovo ruolo di presidente non esecutivo”.

Stefano Domenicali ha poi ammesso che il tempo trascorso lontano dalla Formula 1 lo ha aiutato a prepararlo per il suo ritorno: “sono entusiasta di entrare a far parte dell’organizzazione della Formula 1, uno sport che ha sempre fatto parte della mia vita. Sono nato a Imola e vivo a Monza. Sono rimasto in contatto con il motorsport grazie al mio lavoro con la Commissione Monoposto della FIA e non vedo l’ora di entrare in contatto con i team, i promotori, gli sponsor e molti partner in Formula 1 mentre continuiamo a portare avanti il ​​business. Gli ultimi sei anni in Audi e poi alla guida di Lamborghini mi hanno dato una prospettiva ed esperienza più ampie che porterò in Formula 1”.

Giudizi positivi da ogni parte

Il ritorno di Stefano Domenicali traccia la strada ad un rientro in sede di un uomo di motorsport e immensamente innamorato della Formula 1. Stefano conosce bene ogni aspetto della Formula 1, sia dal punto di vista regolamentare che da quello tecnico. Possiede inoltre già un’infarinatura dei ruoli di comando grazie al fatto di essere stato già un componente di rilievo della Commissione Monoposto della FIA, peraltro raggiungendo ottimi risultati con le formule cadette.

Domenicali arriva in Formula 1 in un momento critico dal punto di vista economico e sociale, condizionato com’è dalla crisi derivante dal Coronavirus. Bisognerà capire quelli che saranno i suoi modi di agire, magari puntando all’introduzione di nuovi team e costruttori abbassando la clausola iper milionaria che chiunque volesse entrare nel Circus dovrà pagare (circa 200 milioni di dollari). Gli ottimi rapporti col gruppo Volkswagen potrebbero per esempio aprire le porte ad un possibile ingresso dei tedeschi secondo una indiscrezione che si tramanda da anni. L’ingresso di facce nuove potrebbe mitigare l’eventuale perdita di costruttori e team che potrebbe diventare lo spettro contro il quale combattere nei prossimi anni.

Stefano Domenicali
Stefano Domenicali con Mattia Binotto

In ogni caso la situazione difficile legata alla Pandemia pare non spaventare chi orbita attorno a questo mondo, visto che i giudizi che accompagnano la nomina di Stefano Domenicali sono positivi da ogni parte. Tra tutti non poteva mancare Mattia Binotto che conosce molto bene Stefano, con il quale insistono degli ottimi rapporti personali: “la nomina di Stefano Domenicali a Presidente e CEO della Formula 1 è un fatto molto importante per il nostro sport – ha detto Binotto – voglio anche ringraziare Chase Carey anche a nome della Ferrari. Sotto la sua leadership la Formula 1 è cambiata positivamente, soprattutto nei rapporti con le squadre. Siamo davvero felici che dal primo gennaio prossimo Stefano prenderà il posto di Chase. Le sue doti di manager e uomo di sport lo rendono l’uomo ideale per proseguire con l’esperienza e le indubbie capacità personali il percorso già intrapreso da Chase. Personalmente, posso dire che sarà un grande piacere collaborare con un amico come lui: siamo cresciuti insieme in Ferrari e non vedo l’ora di lavorare con lui per rendere la Formula 1 ancora più forte e spettacolare”.

Dal punto di vista dei team, anche in casa McLaren hanno preso la notizia con grande gioia: “il team abbraccia la decisione di nominare Stefano Domenicali alla carica di Presidente e CEO della Formula 1, e crede che sia la persona giusta per guidare il nostro sport nella sua nuova era. Stefano ha una visione completa e un’ampia esperienza a livello di team, prodotto, regolamenti, marchio e leadership senior che lo preparano bene per costruire sulle solide basi che Chase e il suo team hanno posto per il continuo sviluppo e crescita di questo sport. Siamo fiduciosi ed entusiasti della prospettiva di lavorare con Stefano e il suo team, continuando a lavorare con Chase, la FIA e i nostri colleghi di team come partner nella nuova era della Formula 1″.

Stefano Domenicali
Stefano Domenicali con Bernie Ecclestone: l’ex patron di Formula 1 ha elogiato l’italiano ex team principal della Ferrari

Infine non sono mancati i giudizi di Bernie Ecclesone, ex patron della Formula 1, che vede in Domenicali la persona giusta per la posizione di responsabilità che occuperà: “Stefano è un grande uomo di cui ci si può fidare, mi ha già telefonato per ricevere qualche consiglio anche se comunque bisognerà vedere se risulterà forte nelle criticità e nei momenti difficili. Ha comunque contatti, conoscenze e competenze per ricoprire al meglio questo ruolo”. Quindi anche il presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani, ha ammesso a La Gazzetta dello Sport: “è una bella notizia per il nostro movimento. È arrivata forse un po’ tardi visto che ci avrebbe fatto comodo avere Domenicali come controparte nl rinnovo del contratto del Gran Premio d’Italia fino al 2025. Stefano è la persona giusta al posto giusto, ho sempre apprezzato la sua preparazione. È puntiglioso e ha conoscenza di tutti i meccanismi della Formula 1. Darà una spinta concreta al rinnovamento anche se arriverà dopo un 2020 difficilissimo. Dovrà rendere la Formula 1 più sostenibile dal punto di vista economico”.

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