in

Alfa Romeo Racing: a Sochi si soffre ancora

Entrambi i piloti dell’Alfa Romeo Racing partiranno dalle retrovie domani a Sochi, il Gran Premio di Russia si preannuncia difficile

Giovinazzi

Anche a Sochi, in Russia, la qualifica non prevede nulla di buono per l’Alfa Romeo Racing. Il team guidato da Frederic Vasseur continua sulla scia delle sofferenze patite lungo tutto l’arco di una stagione giunta fino al Gran Premio di Russia che si correrà domani pomeriggio.

Entrambe le C39 guidate da Antonio Giovinazzi e Kimi Raikkonen non hanno superato lo scoglio della Q1 e domani partiranno da posizioni purtroppo destinate alle retrovie della griglia di partenza. Fa ancora meglio di Kimi Raikkonen il buon Antonio Giovinazzi che domani scatterà dalla 17esima piazza mentre Kimi non è andato oltre l’ultima piazza dello schieramento, complice anche un testacoda nella parte finale della Q1.

Difficoltà non nascoste

Un po’ tutti i piloti oggi si sono lamentati di aver trovato un tracciato differente dalle condizioni che avevano riscontrato durante le Libere di ieri. Lo ha fatto anche Antonio Giovinazzi che sin da subito ha ammesso che “il tracciato era diverso dalle PL3. Durante il secondo tentativo stavo andando meglio rispetto a prima, tuttavia ho dovuto rallentare un po’ quando Kimi è andato in testacoda davanti a me. Credo di aver perso quello che mancava per tentare di raggiungere la Q2. Vedremo quindi domani come andranno le cose”.

Il giovane pilota di Martina Franca ha aggiunto anche che non sa definire un pronostico su quella che sarà la gara di domani: “bisognerà tenere la posizione di partenza durante il primo giro, la strategia credo sarà invece molto semplice: media e poi dura o dura e poi media. Dobbiamo provare a guadagnare qualche posizione al via e poi mantenerla. Non so se abbiamo la macchina per lottare ma proveremo a fare del nostro meglio”.

Raikkonen
Kimi Raikkonen potrebbe rivestire il ruolo di perfetto mentore nei confronti del giovane Mick Schumacher

Un po’ più deluso il giudizio di Kimi Raikkonen che ancora una volta si ritrova all’interno dell’ultima casella in griglia di partenza, una posizione che cozza con le qualità di un campione come lui: “mi sono girato con le gomme ancora fredde all’inizio del giro. Ho bloccato l’anteriore e quindi toccando il cordolo è andata così. La macchina andava bene anche se il primo giro non era così interessante. È un peccato ma è andata così”.

Raikkonen potrebbe accogliere sotto la sua ala Mick Schumacher

In ogni caso, nonostante le deludenti prestazioni patite quest’anno da Kimi Raikkonen (oggettivamente non per colpa sua), il finlandese pare destinato a rimanere in Alfa Romeo almeno per un altro anno. L’idea paventata da più parti è che Iceman rivestirà il ruolo di mentore nei confronti dell’arrembante Mick Schumacher reduce da un’altra vittoria nella Feature Race di Sochi in Formula 2.

Il figlio d’arte sembra sempre più indirizzato verso un concreto futuro in Formula 1, non è un caso che a inizio ottobre Mick debutterà al Nürburgring durante le prove libere del Gran Premio dell’Eifel proprio al posto di Antonio Giovinazzi che potrebbe essere messo da parte a partire dal 2021. L’indiscrezione è stata rilanciata dagli elvetici di Blick e pare essere destinata a divenire realtà già nelle prossime settimane. Vedremo.

Lascia un commento