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Alfa Romeo Giulietta: registrata la denominazione per il mercato USA

Molte le ipotesi al riguardo, dalla crossover compatta alla berlina a tre volumi.

Alfa Romeo Giulietta Sport

Stando a quanto pubblicato dal sito della rivista “Car and Driver”, il gruppo automobilistico FCA ha richiesto la registrazione della denominazione Alfa Romeo Giulietta presso l’ente United States Patent and Trademark Office per il mercato statunitense.

La documentazione non contiene altre informazioni oltre alla richiesta, quindi la registrazione della denominazione Alfa Romeo Giulietta per il mercato automobilistico degli Stati Uniti apre il campo delle ipotesi. Innanzitutto, è da escludere categoricamente la commercializzazione oltreoceano dell’attuale generazione, ormai in produzione da quasi dieci anni e non concepita per le stringenti normative statunitensi sia in materia di sicurezza che in ottica antinquinamento.

Alfa Romeo Giulietta

L’edizione online di “Car and Driver” ricorda le dichiarazioni del manager Reid Bigland, attuale amministratore delegato della Casa del Biscione a livello internazionale, il quale ha annunciato che i modelli Alfa Romeo Giulietta e MiTo non saranno mai commercializzati sul mercato USA, in quanto adatti solamente al mercato europeo. La rete delle concessionarie statunitensi di Alfa Romeo, invece, auspica che la nuova Giulietta possa essere una compatta berlina a tre volumi, una sorta di piccola Giulia per competere contro Audi A3, BMW Serie 2 e Mercedes-Benz Classe CLA.

Inoltre, il sito “Car and Driver” ipotizza che la denominazione Alfa Romeo Giulietta possa essere utilizzata per un’imminente concept car, molto probabilmente con le forme da crossover compatta, quindi in linea con le idee di Reid Bigland che pensa più ai mercati di Stati Uniti e Cina.

Leggendo i commenti dei lettori, invece, molti sarebbero entusiasti di vedere la nuova Alfa Romeo Giulietta in vendita sul mercato statunitense, soprattutto con la trazione posteriore per approfittare anche del passaggio della prossima BMW Serie 1 alla trazione anteriore. Molti propongono anche una nuova Alfa Romeo MiTo anche per gli Stati Uniti, al posto della Fiat 500. Non manca chi consiglia di investire in altri segmenti più remunerativi, con modelli come l’ammiraglia o la SUV compatta. Altri, infine, propendono per la carrozzeria a tre volumi, per dimenticare la Dodge Dart.

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