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Charles Leclerc: il quinto posto del Mugello è un segnale di speranza

Il quinto posto di Charles Leclerc fornisce un mezzo sorriso a una Ferrari in difficoltà che al Mugello torna a sperare

Leclerc

Charles Leclerc regala un mezzo sorriso alla Ferrari nelle Qualifiche del Gran Premio numero 1000 per la Scuderia di Maranello. Il suo quinto posto dal quale scatterà domani in gara è un risultato che fornisce un dato inaspettato viste le cattive risultanze provenienti da Spa-Francorchamps e Monza. Si fa più concreta l’occasione di agguantare qualche punto in più che potrebbe fare molto bene in termini di classifica nel Mondiale Costruttori.

Al Mugello la Ferrari festeggia una tappa straordinaria della sua carriera da corsa e potendo contare su possibili eventualità non è detto che domani possa non succedere qualcosa di interessante. Di certo il risultato inanellato da Charles non è di quelli che qualche tempo fa avrebbe fatto spalancare le orbite, ma nell’attuale situazione che coinvolge la Ferrari è un dato interessante che riporta la Ferrari dove probabilmente riesce a stare quando i tracciati lo consentono.

Una posizione di partenza che fa morale

Bisogna dire che comunque il monegasco ha potuto contare su una necessaria dose di fortuna visto che proprio dopo aver completato il suo giro veloce, l’ultimo tentativo degli inseguitori è stato inficiato da una bandiera gialla dovuta ad un testacoda di Esteban Ocon con la Renault. Va però dato merito a Leclerc per la sua efficacia visto che riesce sempre a non abbattersi e a tirare il massimo da una monoposto tutt’altro che competitiva.

Leclerc
Charles Leclerc ha riscontrato un migliore bilanciamento sulla sua SF1000 rispetto a quanto sofferto finora

Il monegasco ha trovato via via un sempre più corretto bilanciamento per la SF1000, elemento che gli ha consentito di confezionare una prestazione in fin dei conti interessante sulla base di quanto si diceva più sopra. Di certo il risultato di Charles stride con quello raggiunto da Sebastian Vettel che domani partirà in 14esima posizione. “Questo era il massimo che potevamo fare oggi. Veniamo da due fine settimana molto complicati per tutto il team. Pensavo di riuscire a raggiungere la Q3 ma non di concorrere per la quinta posizione. Sono contento ma sicuramente non avremmo potuto fare di più” ha detto Charles Leclerc al termine delle qualifiche di oggi.

Una SF1000 leggermente più in forma

Si può dire che la SF1000, nella sua configurazione celebrativa, ha fornito performance leggermente migliori durante questo sabato del Mugello. Almeno nelle mani di Charles Leclerc. I motivi di questa maggiore competitività sono stati analizzati dallo stesso Leclerc: “veniamo da due tracciati a basso carico aerodinamico mentre al Mugello ne serve tanto. A Spa e Monza, con il carico aerodinamico ridotto, abbiamo fatto una gran fatica. Si passava da un grande sottosterzo ad un altrettanto corposo sovrasterzo in maniera molto repentina. Insomma, la monoposto era decisamente difficile da gestire. Non c’era confidenza. Qui al Mugello il bilanciamento è molto migliorato anche perché abbiamo lavorato bene e la macchina mi è piaciuta subito. Bisogna ora trovare la performance pura che attualmente ci manca”.

Charles Leclerc
Charles Leclerc

Tuttavia durante le Libere di ieri Leclerc non era mai apparso tra i più veloci, ad eccezione della FP1 quando probabilmente ancora gli equilibri non risultavano ben definiti. I dubbi sul passo gara chiaramente ci sono: “in ottica gara il passo non era sicuramente dei migliori ma non era nemmeno così male. Dietro di noi almeno tre o quattro macchine sono più veloci di noi sul passo gara visto ieri. Il mio lavoro di pilota è quello di provare a lasciarli dietro di noi. Sarà difficile ma proverò a fare del mio meglio” ha aggiunto Charles.

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