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Alfa Romeo Giulia Coupé: un progetto a “basso costo” per espandere la gamma in attesa dei modelli di segmento E

Alfa Romeo avrebbe scelto la Giulia Coupé come terzo modello del suo piano di rilancio

La notizia lanciata da Automotive News sull’approvazione del progetto dell’Alfa Romeo Giulia Coupé è diventata, in poco tempo, uno degli argomenti più discussi del mondo dei motori ed è stata ripresa dai media specializzati di tutto il mondo. Il ruolo della Giulia nell’ambizioso piano di crescita ed espansione di Alfa Romeo è ben noto e la scelta di avviare la produzione di una variante Coupé è sicuramente molto interessante. 

Secondo le prime indiscrezioni emerse in queste ore, Alfa Romeo avrebbe deciso di dare l’ok definitivo al progetto dell’Alfa Romeo Giulia Coupé, che come riportato un paio di giorni fa potrebbe arrivare sul finire del 2018, al fine di espandere la gamma con un nuovo modello che richiede un investimento limitato per le traballanti casse di FCA. 

La versione Coupé dell’Alfa Romeo Giulia, che secondo alcuni media specializzati potrebbe chiamarsi Giulia Sprint, potrebbe essere, infatti, realizzata con pochi e mirati interventi conservativi alla carrozzeria, che permettono di trasformare la berlina in una coupé, e senza andare a modificare più di tanto il resto del progetto. 

Scegliere l’Alfa Romeo Giulia Coupé come terzo progetto del piano di rilancio rappresenta, quindi, una soluzione meno dispendiosa per Alfa Romeo rispetto alle opzioni del SUV di segmento E, che al momento non avrebbe ancora una data precisa per l’avvio della produzione nello stabilimento di Mirafiori, e della futura ammiraglia, sempre di segmento E, che sarebbe stata posticipata, ulteriormente, rispetto ai piani iniziali. La futura ammiraglia potrebbe entrare in produzione solo nel 2021. 

Di fatto, quindi, la scelta della Giulia Coupé potrebbe rappresentare il modello ideale per migliorare l’immagine internazionale di Alfa con un modello dal marcato carattere sportivo (la variante Quadrifoglio di certo non mancherà) che, pur non garantendo importanti volumi di vendita, può contribuire alla crescita del brand. Prima di accelerare sui futuri progetti, Alfa Romeo attenderà la crescita dell’Alfa Romeo Stelvio, il SUV di segmento D che ha debuttato quest’estate anche in Nord America, che avrà il compito di far crescere, in modo notevole, i volumi di vendita del marchio italiano. 

Ricordiamo che nel corso del primo semestre del 2018 sarà svelato il nuovo piano industriale di FCA e, più nel dettaglio, di Alfa Romeo che andrà a chiarire, in modo si spera definitivo e completo, quali saranno i modelli futuri del marchio italiano. Il precedente piano industriale, presentato nel 2014, prevedeva la realizzazione di 8 modelli inediti per Alfa Romeo. Di questi, ad oggi, sono arrivati solo Giulia e Stelvio. 

Alfa Romeo preferisce la Giulia Coupé alla Sportwagon

Come noto già da diversi mesi, Alfa Romeo ha deciso di non realizzare l’Alfa Romeo Giulia Sportwagon, la variante station wagon della berlina. Dopo i recenti sviluppi di questi giorni, è chiaro che il marchio italiano ha preferito puntare su di una variante coupé per la sua Giulia nonostante le richieste di moltissimi Alfisti, soprattutto italiani, che attendevano con ansia una station wagon. 

La Giulia Sportwagon, pur garantendo potenzialmente volumi di vendita maggiori rispetto alla Giulia Coupé, rappresenterebbe un progetto destinato quasi esclusivamente all’Europa, un mercato che, in ottica futura, interessa in modo relativo ad Alfa Romeo la cui ambizione è raggiungere importanti volumi di vendita in Nord America ed in Asia. Come detto anche in precedenza, la Giulia Coupé avrà un ruolo importante per la crescita dell’immagine del brand, soprattutto al di fuori dei confini europei. 

E’ chiaro che tutti gli appassionati del mondo delle quattro ruote ed, in particolare, del brand Alfa Romeo avrebbero preferito una gamma completa per la Giulia con l’entrata in produzione sia della coupé che della station wagon. 

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