Dopo patente e CQC, vediamo gli attestati sanitari per guidare l’auto. In base alla circolare ministeriale che sintetizza le normative italiane ed europee: viene trovato un compromesso, a punti. Eccoli in basso.
Attestati sanitari per guidare l’auto: 4 cose da sapere
- Attestati rilasciati ai conducenti che hanno compiuto 65 anni. Per guidare autotreni e autoarticolati la cui massa complessiva a pieno carico sia superiore a 20 tonnellate. Se in scadenza tra il 31 gennaio 2020 e il 31 luglio 2020, conservano la loro validità per i 90 giorni successivi alla dichiarazione di cessazione dello stato di emergenza. Chi ha compiuto i 65 successivamente al 31 gennaio può guidare quei mezzi. Senza necessità dell’attestazione della commissione medica locale.
- Quelli rilasciati ai conducenti che hanno compiuto 60 anni. Per guidare autobus, autocarri, autotreni autoarticolati, autosnodati, adibiti al trasporto di persone in scadenza tra il 31 gennaio 2020 e il 31 luglio 2020. Che accade? Conservano la loro validità per i 90 giorni successivi alla dichiarazione di cessazione dello stato di emergenza. Come sopra: guidano senza visita.
- Parliamo di certificati medici per il conseguimento della patente. Possono avere termine di scadenza trimestrale (se emessi da un medico monocratico). O semestrale, se emessi da una commissione medica locale. Per essere allegati a una istanza di conseguimento della patente di guida, il termine cade tra il 31 gennaio 2020 e il 31 luglio 2020. Conservano la loro validità per i 90 giorni successivi alla dichiarazione di cessazione dello stato di emergenza.
- Permessi provvisori di guida ai titolari di patente. Che devono sottoporsi ad accertamento sanitario presso le commissioni mediche locali. In scadenza tra il 31 gennaio 2020 e il 31 luglio 2020? Conservano la loro validità per i 90 giorni successivi alla dichiarazione di cessazione dello stato di emergenza.