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Ecco chi stima e crede ancora in Sebastian Vettel

Nella condizione in cui si trova, Sebastian Vettel riesce ad ottenere i favori e la stima di tanti colleghi piloti

Sebastian Vettel 2

È ormai noto da tempo che Sebastian Vettel lascerà la Ferrari a fine stagione. Il quattro volte campione del mondo sarà sostituito da Carlos Sainz che affiancherà Charles Leclerc che possiede già un contratto pluriennale. Sebastian chiuderà in questo modo una lunga parentesi vissuta con la Scuderia con la quale non è riuscito a vincere quello che voleva per poter emulare il suo idolo di una vita, Michael Schumacher. Le speranze sembrano ormai pari allo zero anche per questo 2020 che rappresenta un anno decisamente difficile per Vettel e per la Scuderia.

Raikkonen tra quelli che conoscono meglio Sebastian

Tra i principali sostenitori che in questi giorni hanno espresso stima nei confronti di Sebastian Vettel c’è sicuramente Kimi Raikkonen, uno che conosce molto bene il tedesco che fatica alle prese con una SF1000 problematica come non mai e decisamente distante dalla inarrivabile Mercedes ma anche dalla Red Bull di Max Verstappen. Per Iceman il tedesco cambierà presto le cose.

“Sono sicuro che non è molto contento di come stanno andando le cose, ma purtroppo è così”, ha detto Raikkonen in vista del Gran Premio di Spagna dello scorso fine settimana. “La Ferrari è la Ferrari e le persone guardano a queste cose, di sicuro gli italiani in primis. Ma dubito che influenzerà il modo in cui farà il suo lavoro lì. Penso che sia stato in questo ambiente abbastanza a lungo da sapere che a volte è così e sicuramente troverà un modo per cambiare la situazione”.

Raikkonen, l’ultimo campione del mondo con la Ferrari nel 2007 che ora fa parte della compagine dell’Alfa Romeo Racing, non pensa che la pressione aggiuntiva dei media italiani e degli appassionati sostenitori della Scuderia abbia avuto un effetto negativo sulle prestazioni di Vettel. “Non l’ho mai trovato diverso da qualsiasi altra squadra”, ha spiegato. “Ovviamente se leggi tutti i giornali sarà un po’ più brutto, ma non ho mai guardato a queste cose. Quando ero lì a volte abbiamo avuto brutti momenti perché gli italiani possono essere duri con te soprattutto dal punto di vista dei media, ma è così. È così che funziona in questo settore”.

Anche per Ricciardo, Sebastian si riprenderà presto

Giudizio simile a quello di Kimi Raikkonen sulla ripresa di Sebastian Vettel anche quello del suo ex compagno in Red Bull nel 2014, Daniel Ricciardo. L’australiano della Renault, che il prossimo anno approderà in McLaren prendendo in dote un sedile che inizialmente sembrava più vicino proprio al tedesco della Ferrari, ha ammesso che si aspetta una netta ripresa di Sebastian.

Vettel e Ricciardo

“Penso che Seb è che sia molto appassionato di questo sport, lo adora”, ha spiegato Ricciardo. “È capace di analizzare ogni aspetto e troverà un modo per migliorare o trovare le risposte alle tante domande. Non credo che sia uno che si allontana da un problema. Penso che gli importi troppo, che sia puro amore per la Formula 1 e che abbia un grande orgoglio addosso. Mi aspetto che si riprenda. Sicuramente lo farà. Se vuole continuare a farlo e se crede di poter continuare a farlo al massimo livello che ha dimostrato negli ultimi 10 anni, allora dovrebbe rimarrà in questo ambiente al 100%. È una cosa che fa un gran bene alla Formula 1, ma dipende da lui”. Ma attualmente non vi è nulla di certo sul suo prossimo futuro.

Lewis Hamilton e la stima per il tedesco

Tra i più grandi sostenitori di Sebastian c’è anche Lewis Hamilton. L’inglese della Mercedes non ha mai nascosto la stima per il tedesco, ora probabilmente ancora di più visto che per Vettel saranno gli ultimi mesi in Ferrari e vede davanti a se un futuro incerto. Per Lewis Hamilton, eterno rivale in pista, Vettel ha sempre dimostrato una grande determinazione ancora di più ora che la SF1000 non gli permette di esprimersi come vorrebbe in questa ultima stagione a Maranello.

Lewis ha ammesso di aver già espresso il suo parere su Sebastian in passato “ma ho visto quanto sia stato difficile per lui a Silverstone. Provo empatia per lui anche per questa brutta posizione in cui si trova, sono comprensivo. Probabilmente non è una bella sensazione sentirsi dire che il tuo team non vuole più proseguire con te, soprattutto quando corri con una squadra per la quale dai il cuore. Il modo in cui spinge per aiutare ancora la sua squadra dimostra il grande carattere che possiede oltre all’impegno che mette per le corse. Spero ottenga qualcosa di positivo per proseguire ancora”. Bisognerà vedere cosa succederà in queste settimane.

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