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Alfa Romeo: i nuovi motori prodotti a Termoli protagonista al Motor Village di Roma

Al Motoro Village di Roma si è svolto un seminario di Mopar sui nuovi motori 4 cilindri in alluminio di Alfa Romeo

Alfa Romeo
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Alfa Romeo è stata protagonista nelle scorse ore di un seminario organizzato da Mopar al motor village di Roma in collaborazione con l’Università di Roma 3 che ha coinvolto gli studenti di ingegneria Meccanica. Al centro del seminario i nuovi motori 4 cilindri in alluminio realizzati nello stabilimento Fiat Chrysler Automobiles di Termoli.

Questi propulsori hanno fatto il loro esordio con Alfa Romeo Giulia, nuova berlina di segmento D del Biscione e poi sono stati impiegati anche nel nuovo Suv del brand milanese da poco uscito sul mercato, Alfa Romeo Stelvio. Si è tratta di una nuova occasione per mettere in evidenza la bontà di questi motori al 100 per cento made in Italy. 

 

Alfa Romeo: i nuovi motori prodotti a Termoli protagonisti di un seminario

 

Questi nuovi motori che come detto sono prodotti a Termoli, rappresentano il non plus ultra del settore essendo stati realizzati sfruttando le più recenti tecnologie del settore che garantiscono alle vetture che li utilizzano prestazioni di altissimo livello a fronte di consumi contenuti. Mopar ha deciso quest’anno di organizzare questo seminario per poter rendere partecipi gli ingegneri del futuro delle ultime novità del settore.

Già lo scorso anno il brand che si occupa dei ricambi e del servizio clienti per Fiat Chrysler Automobiles aveva organizzato un seminario sempre al Motor Village di Roma dove in quell’occasione si era parlato dei cambi robotizzati presenti nelle vetture che fanno parte della gamma dei brand di Fiat Chrysler Automobiles. 

 

Alfa Romeo
Alfa Romeo: un gruppo di studenti di ingegneria presente al seminario di Mopar sui nuovi motori di Alfa Romeo

 

Ricordiamo infine che per i nuovi motori di Alfa Romeo, il gruppo italo americano Fiat Chrysler Automobiles ha investito nello stabilimento FCA di Termoli oltre 1 miliardo e mezzo di euro per creare le infrastrutture necessarie a poter realizzare i nuovi motori. Questo fa comprendere come il gruppo italo americano guidato dal numero uno Sergio Marchionne punti forte sulle nuove tecnologie per continuare ad essere protagonista nel mondo dei motori con i suoi brand.

 

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