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Maserati: nel 2017 la produzione deve salire se si vuole arrivare a 70 mila immatricolazioni nel 2018

L’obiettivo di Maserati sono le 70 mila immatricolazioni annue entro la fine del 2018, ma molto dipende dal 2017

Maserati
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Il 2017 è un anno molto importante per Maserati. Infatti se davvero si vuole raggiungere l’obiettivo delle 70 mila immatricolazioni annue già entro la fine del 2018 così come più volte dichiarato dal numero uno di Fiat Chrysler Automobiles, Sergio Marchionne, e anche dall’amministratore delegato della celebre casa automobilistica del tridente Reid Bigland, occorre fare in fretta. E’ importante cioè che i livelli di produzione del brand italian di Fiat Chrysler Automobiles in questo anno sia all’altezza delle aspettative. Insomma se si vuole vendere 70 mila vetture in un anno occorre anche produrle.

Maserati occorre far salire la produzione nel 2017 se si vogliono raggiungere gli obiettivi per il 2018

Proprio per questo motivo i sindacati che al momento sono molto preoccupati per la situazione dello stabilimento di Grugliasco e anche un po’ per quella di Mirafiori si augurano che Sergio Marchionne e soci possano decidere di stringere i tempi e anticipare le novità previste nei prossimi anni per la gamma di Maserati il prima possibile. Il buon andamento del Suv Maserati Stelvio che fin dall’inizio ha dimostrato di essere un vero e proprio successo commerciale un po’ in tutti i mercati in cui è arrivato non basta più. Sebbene questo modello già nel 2017 dovrebbe garantire circa 30 mila immatricolazioni diventa importante anche il contributo che gli altri modelli del Tridente saranno chiamati a dare.

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Maserati: occorre migliorare i lnumeri della produzione se si vuole raggiungere gli obiettivi per il 2018

Fondamentale il contributo che le nuove Ghibli e Quattroporte potranno dare

In questo senso diventa fondamentale il restyling di Ghibli e Quattroporte che possa permettere a Grugliasco di rilanciare le proprie quotazioni e vedere nuovamente crescere la propria produzione che ultimamente è scesa molto. Basti pensare che nel 2014 in quella fabbrica furono prodotte 34 mila auto e invece nel 2016 solo 23 mila. Il rischio è che il 2017 sia ancora peggio da questo punto di vista e questo sarebbe disastroso non solo per i livelli occupazionali di Grugliasco ma anche per la possibilità di Maserati di raggiungere i suoi obiettivi di vendita per il 2018. 

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