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Ferrari vuole chiarezza prima di acquistare una quota della Formula 1

Liberty Media ha offerto quote della società proprietaria della Formula Uno alle scuderie presenti nel campionato. Tra queste una delle più interessate è sembrata essere proprio Ferrari. Il presidente della scuderia del cavallino rampante, Sergio Marchionne, dice che la sua azienda è interessata all’acquisizione ma prima però occorre chiarire alcune questioni relative al futuro della competizione. Liberty Media ha preso il controllo della Formula 1 all’inizio di questo mese con Chase Carey che ha preso in consegna da Bernie Ecclestone  la posizione di CEO della Formula 1.

Come parte del suo piano per la Formula 1, il nuovo boss vorrebbe che le squadre attuali comprassero azioni della sua società che sono state messe sul mercato da Liberty Media per un valore di 400,000,000 dollari. “Pensiamo che sia importante offrire alle squadre la possibilità di investire in F1”, ha dichiarato Greg Maffei, presidente e amministratore delegato di Liberty Media. “Non vediamo l’ora di lavorare con i team ad aumentare il fascino di questo sport iconico e migliorare il business della F1.”

Tuttavia, finora nessuna delle squadre hanno pubblicamente accettato l’offerta di Liberty Media. Il presidente della Ferrari Sergio Marchionne ha rivelato che sta prendendo in considerazione l’offerta, ma vuole chiarezza da Liberty Media su ciò che la Formula 1 diventerà  poichè l’attuale accordo ‘di concordia’ scadrà nel 2020.  “Abbiamo iniziato ad esplorare la possibilità adesso” ha detto ad Autosport  il Ceo di Fiat Chrysler Automobiles.”Siamo in trattative con Liberty Media e di recente ho avuto un incontro con Chase. “Il problema non è solo la questione dell’investimento finanziario.

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Ferrari: Sergio Marchionne parla del possibile accordo con LIberty Media per acquisire una quota della società che gestisce la Formula Uno

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Occorre capire cosa accadrà dopo il 2020, sarebbe poco saggio infatti avventurarsi in un simile investimento senza sapere quello che succederà nei prossimi anni, quando molte cose potrebbero cambiare in Formula Uno. “Una volta che abbiamo chiarezza su questo, allora penso che diventi molto più facile per noi decidere se vogliamo partecipare a questa impresa oppure no,” ha dichiarato Sergio Marchionne. 

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