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Sebastian Vettel: il Gran Premio della Stiria come un’occasione

Per Sebastian Vettel, il secondo appuntamento d’Austria rappresenta un’occasione per mutare la situazione vista la scorsa domenica

Vettel Austria

La stagione appena cominciata è quella che Sebastian Vettel sta vivendo da vero e proprio separato in casa. Dal punto di vista psicologico la situazione non produce niente di buono, ma questo mondiale di Formula 1 2020 grazie al fatto di introdurre Gran Premi doppi a distanza ravvicinata, possibilmente sullo stesso tracciato, potrebbe presto offrire qualche possibilità di rifarsi a chiunque. Una possibilità sfruttabile dal tedesco, soprattutto se strettamente relazionata a possibili aggiornamenti tecnici adoperati dalla Ferrari proprio entro tale data.

Difatti non è un caso che il tedesco non sia mai riuscito a trovare il corretto approccio di guida con una SF1000 inguidabile, che costringeva Sebastian a correzioni continue e a una continua lotta impari con una vettura profondamente sbilanciata. Se poi ci metti che il motore sembra abbia perso quella lucidità vista lo scorso anno, allora non può che andare soltanto peggio. Infine se ci aggiungi un testacoda possibilmente evitabile, allora non ti viene nient’altro in mente che definire il Gran Premio d’Austria di Vettel un calvario bello e buono.

L’opportunità del secondo Gran Premio

Il Gran Premio della Stiria potrebbe quindi essere vissuto come un’opportunità, con la volontà che solo Vettel sa di possedere ovvero quella di fornire una visione nettamente in disaccordo con quella patita domenica scorsa. C’è da dire poi che il tedesco non ha mai vinto al Red Bull Ring, introducendo come migliore risultato ottenuto un secondo posto nel 2017 seguito da un terzo posto nel 2018.

“In questa stagione così particolare, cominciata al centro dell’estate ci troviamo di fronte ad un’ulteriore anomalia. Il fatto di disputare due Gran Premi sullo stesso tracciato all’interno della stessa stagione ad appena una settimana di distanza” ha ammesso Sebastian. Il tedesco ha quindi proseguito aggiungendo che “per me si tratta di un’occasione valida per fare meglio rispetto a domenica scorsa. Avremo ora molti più dati a disposizione sulla SF1000 sui quali poter lavorare. Credo quindi che l’esperienza della prima gara possa solo tornarci utile. Come ho già detto, il Red Bull Ring mi piace moltissimo perché pur essendo breve come estensione è molto ricco di curve e si trova in una cornice bellissima come quella delle montagne austriache”. Vedremo se si riuscirà a passare dalle parole ai fatti.

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