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Negli Stati Uniti ritrovate cinque interessanti Alfa Romeo storiche

Negli Stati Uniti un granaio è stato per quattro decenni la casa di cinque splendide Alfa Romeo ritrovate ora per essere indirizzate a nuova vita

Alfa Romeo Ritrovate 1

È un tesoretto molto speciale quello rinvenuto in un granaio dai ragazzi di LBI Limited. Ci troviamo negli Stati Uniti, tra Filadelfia e Pittsburgh. Le segnalazioni sulla disponibilità del tesoretto a marchio Alfa Romeo presso un granaio abbandonato, privo persino dei portoni, erano già nell’aria da circa un anno. Ma la fiducia di dare adito a voci da bar a volte manca e la concretezza di certe segnalazioni può persino fornire dati a volte contrastanti, privi di alcun fondamento. Poi il Coronavirus e il conseguente lockdown vissuto anche in quella parte di mondo ha finito per affossare definitivamente le volontà di andare perlomeno a verificare.

Alfa Romeo Ritrovate 6

Quando in LBI Limited, che è uno dei maggiori commercianti di vetture classiche degli Stati Uniti, hanno deciso di andare si sono ritrovati davanti cinque Alfa Romeo, di queste due erano quelle più incredibili e assolutamente in attese. Ma per un interessante scherzo del destino il proprietario delle cinque vetture del Biscione aveva anche deciso che era il momento giusto per disfarsene, meglio venderle e svuotare il granaio.

Quarant’anni sotto la polvere

Molte volte la storia si ripete. Non è un caso isolato quello del depositare vetture particolarmente interessanti all’interno di fienili o strutture adibite a ben altro, in America succede spesso purtroppo. È lo stesso caso visto anche questa volta e scovato dai ragazzi di LBI Limited.

Alfa Romeo Ritrovate 2

Il vecchio proprietario delle Alfa Romeo era morto circa quarant’anni fa e “chi aveva ereditato le vetture aveva letteralmente sepolto tre delle cinque Alfa Romeo costruendo un fienile attorno alle vetture e sigillandole all’interno con pannelli di compensando a chiudere gli ingressi. Si trattava di una Giulia del 1967, una 1750 Berlina del 1969 e una Alfetta GT del 1976” hanno ammesso da LBI Limited.

In questo modo le vetture del Biscione erano state rinchiuse all’interno della struttura in legno, nell’attesa che qualcuno decidesse sul loro futuro. È ovvio che col tempo che passava le Alfa Romeo sono rimaste dentro a marcire e a soffrire lo scorrere del tempo. Tutte e tre le Alfa erano disposte una di fianco all’altra ma in ovvie condizioni di abbandono, sebbene fossero più o meno complete di ogni cosa. Ma una parte della scoperta, forse quella più insperata, si trovava all’interno di un ulteriore prefabbricato posto accanto. Queste le parole di chi le ha ritrovate: “nel secondo fienile c’erano le due auto più desiderabili: una Giulietta Sprint del 1959 e una Giulietta Spider dello stesso anno parcheggiate lì dentro da 40 anni”. Le due vetture sono state ritrovate con targhe della California.

Tanta passione

Risulta certamente evidente che una collezione di Alfa Romeo di questa portata è stata sicuramente appannaggio di un vero cultore del marchio. Il proprietario doveva essere un appassionato del marchio italiano che nonostante non avesse a disposizione chissà quali somme era riuscito a garantirsi una piccola collezione da veri intenditori del Biscione.

Ora, dopo aver trascorso una vita senza esclusione di colpi, le Alfa Romeo ritrovate necessitano di un ovvio restauro curato sempre da chi le ha ritrovate che si occuperà della loro vendita. Basti pensare che una Alfa Romeo Giulietta Spider negli Stati Uniti, se in condizioni eccellenti, può essere venduta con cifre da capogiro capaci di sfiorare i 120mila dollari. Il prezzo viene inoltre condizionato dalla motorizzazione utilizzata ovvero se dispone del bialbero da 1.290 cc a quattro cilindri con singolo carburatore Solex doppio corso o nella variante con doppio carburatore Solex da 90 cavalli di potenza. Al momento del ritrovamento, nelle condizioni in cui versa, la Spider viene valutata già tra i 40mila e i 50mila dollari. Un affarone.

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