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Alfa Romeo: a giugno vendite in calo del -40% in Italia

Il primo semestre del 2020 si chiude con un calo del -52%

Alfa Romeo vendite italia

Nuovo calo di vendite per Alfa Romeo in Italia nel corso del mese di giugno. Il marchio italiano, infatti, ha chiuso il sesto mese dell’anno con un netto calo delle consegne registrando un dato nettamente peggiore rispetto all’intero mercato auto italiano che, dopo i mesi di lockdown e gli scarsi risultati di maggio, è riuscito a limitare le perdite chiudendo con 132 mila unità vendute ed un calo del -23%.

Per Alfa Romeo, invece, a giugno le vendite sono state appena 1.525 unità, con circa 1.000 unità in meno rispetto ai dati raccolti nel giugno dello scorso anno ed un calo percentuale del -40%. Ricordiamo che il giugno del 2019 si era chiuso con un calo del -30% rispetto al giugno del 2018 quando il marchio italiano superò quota 3500 unità vendute su base mensile. Per Alfa Romeo, la quota di mercato a giugno è stata dell’1.15%.

Il primo semestre, pesantemente condizionato dal lockdown, si chiude con appena 6.820 unità vendute per Alfa Romeo in Italia. Il marchio fa registrare un calo percentuale del -52% ed una quota di mercato dell’1.17%. Da notare che l’intero mercato auto italiano ha chiuso il primo semestre con un calo complessivo del -46%.

Primo semestre in calo del -59% per lo Stelvio

A guidare le vendite di Alfa Romeo in Italia troviamo lo Stelvio. Il SUV prodotto a Cassino ha raggiunto quota 663 unità vendute nel corso del mese di giugno, registrando un calo del -40% (lo scorso anno, le vendite dello Stelvio a giugno superarono ampiamente quota 1.000 unità). Nel parziale annuo, invece, lo Stelvio si deve accontentare di 2.630 unità vendute.

Rispetto ai dati del primo semestre del 2019, il SUV della casa italiana registra un calo del -59% riuscendo però a mantenere la leadership del suo segmento, per poche decine di unità, con il BMW X3 che si è fermato a 2.332 unità vendute nel corso dei primi sei mesi dell’anno. Da notare che Giulia e Giulietta sono fuori dalla top 10 dei rispettivi segmenti di mercato.

Il primo semestre va agli archivi con dati estremamente negativi per Alfa Romeo ma con la certezza che fare peggio di così è quasi impossibile. La casa italiana, pur non avendo sostanziali novità nel corso delle prossime settimane, dovrà rilanciare la sua presenza sul mercato nel corso del secondo semestre del 2020, magari puntando su offerte e soluzioni commerciali particolarmente convenienti per la clientela.

Il debutto dell’Alfa Romeo Tonale, che andrà a sostituire l’attuale Giulietta, è ancora molto lontano. Per i prossimi 12-18 mesi, infatti, Alfa Romeo dovrà “cavarsela” con Giulia e Stelvio e con una Giulietta che, nei prossimi mesi, uscirà definitamente di produzione. Continuate a seguirci per tutti gli aggiornamenti sulle vendite del marchio italiano.

4 Commenti

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  1. O cari agnellini avere ucciso la industria automobilistica italiana con il bene Placido di uno Stato Corrotto e di Sindacati collusi con il malaffare. L Alfa è morente e resterà un triste ricordo Alfisti tenetevi care care le vostre bambine. Non barattatele con dei bidoni francesi o tedeschi o finti cinesi. Che amarezza cari traditori italiano sarete puniti dal mercato e infamati dalla Storia

  2. Con la fame che c’è. Fare modelli di 30 mila euro pari a circa sessanta milioni di lire. Siete dei pazzi. Tra un po chi avrà ancora una 127 sarà un uomo ricco. Un altro regalino del caro Prodi Romano ai Torinesi

  3. Forza ragazzi che fra un po’ vedremo l’alfa con il motore Peugeot.Addio Alfa sei stata una grande marca.Ci restano le tue auto d’epoca molto valutate e ricercate in tutto il mondo.Io mi tengo orgoglioso la mia GTV.

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