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Giovinazzi: “non sono preoccupato, sono pronto a rimettermi in macchina”

Il pilota pugliese dell’Alfa Romeo non si preoccupa per i mesi di stop e di convivenza forzata con la lontananza dalle gare, d’altronde ha “patito” due anni di stop per poi tornare

Antonio Giovinazzi - 1

Tra i piloti che non temono il contraccolpo dei lunghi mesi di stop c’è sicuramente Antonio Giovinazzi. Proprio questo fine settimana comincerà finalmente l’atteso mondiale di Formula 1 2020, quello caratterizzato dalla pandemia da Coronavirus che ha sconvolto ogni piano. Il tracciato del Red Bull Ring sarà il teatro giusto per l’avvio di una stagione attualmente composta da soli 8 Gran Premi confermati, tutti in Europa. Dopo mesi di stop forzato si ritorna in pista, riprendendo gli automatismi per l’ultima volta messi in atto durante i test pre stagionali del Montmelò ormai durante il lontanissimo mese di febbraio.

Giovinazzi ha comunque ingannato il tempo che trascorreva tenendosi costantemente in forma, anche partecipando alla 24 Ore di Le Mans Virtual con una Ferrari 488 GTE-Pro (ovviamente virtuale) condivisa nella medesima modalità con Charles Leclerc, David Tonizza e Enzo Bonito. Un modo come un altro per ammazzare l’attesa prolungatissima.

Giovinazzi è fiducioso e pronto

L’inizio delle ostilità significa anche approcciarsi ad una stagione in cui sa che deve dimostrare tanto per ottenere un futuro migliore in Formula 1. C’è anche la possibilità più unica che rara che Giovinazzi, da pilota italiano qual è disponga di un set di 3 Gran Premi tutti da disputarsi in Italia. Se la cosa venisse confermata sarebbe praticamente il primo e l’unico driver ad ottenere tale opportunità. Questa anomala stagione di Formula 1, oltre alla già confermata Monza, potrebbe portare in dote anche un Gran Premio al Mugello e forse anche un ulteriore GP presso l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola.

“Non vedo l’ora di salire in macchina. Sono stati mesi duri per tutti per questo tornare a correre sembra un ulteriore passo verso una normalità quasi perduta” ha detto Antonio Giovinazzi. Ma non sarà un problema per lui visto che non rappresenta di certo una novità il fatto di ritornare dopo una lunga pausa. Proprio Giovinazzi ha infatti vissuto un lungo stop dal 2017 al 2019, tra quei primi due Gran Premi in Formula 1 e la stagione completa con la tuta Alfa Romeo: “sono molto curioso di capire come si comporteranno tutti quanti in Austria, ma voglio vedere anche cosa succederà col doppio Gran Premio. È la prima volta per il Circus che questo accade, dobbiamo adattarci. Non sono arrugginito e nemmeno preoccupato. Non ho corso per due anni dal 2017 al 2019 quindi posso trasformare questo in un vantaggio”. In effetti potrebbe essere un valore aggiunto per l’italiano.

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