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Giovinazzi vuole i tre Gran Premi di Italia!

Antonio Giovinazzi spera di disputare tre Gran Premi in Italia nello stesso anno, una situazione fuori dal normale e difficile da far verificare in altri contesti

Antonio Giovinazzi

Prendere parte a tre Gran Premi di Italia in Formula 1 è sicuramente un sogno quasi impossibile da realizzare per un pilota italiano ma probabilmente fattibile in questo anno strano e particolare. È quello che spera Antonio Giovinazzi proprio in questo 2020 martoriato da una pandemia incredibile e difficilmente immaginabile da chiunque.

Al momento sono soltanto otto i Gran Premi che costituiscono il calendario di questa stagione 2020 della Formula 1, tutti in Europa, in cui compare ovviamente Monza come unico Gran Premio di Italia. Ma c’è da dire che le voci si rincorrono e appaiono sempre più certe le notizie che ruotano attorno ad un possibile secondo Gran Premio da svolgersi al Mugello e ad una terza possibilità da mettere in pratica ad Imola. Le possibilità sono altissime, vedremo in un altro articolo le quasi certezze che già orbitano attorno al Mugello, e se tutto venisse confermato la Formula 1 rimarrebbe nel nostro Paese per quasi un mese. Visto che le ulteriori due date potrebbero essere inserite proprio all’indomani del Gran Premio di Monza.

Giovinazzi ci spera fortemente

Della situazione Antonio Giovinazzi, accasato in Alfa Romeo Racing ORLEN, ne ha parlato col sito della Formula 1. Il pilota di Martina Franca si è detto particolarmente contento del fatto che “Imola possa diventare la sede ideale del terzo Gran Premio di Italia nel mondiale 2020 della Formula 1”. Quindi Antonio ha proseguito aggiungendo che “se dovesse essere così sarà qualcosa che difficilmente potrà accadere altre volte. Sarei in questo modo il primo pilota italiano a disputare tre Gran Premi mondiali realizzati in Italia”.

Antonio Giovinazzi

In effetti si tratterebbe di una rarità assoluta ma Giovinazzi ci ha tenuto a precisare che “non sappiamo se si potrà realizzare tutto questo, ma sono un fan di questa fantastica opportunità. Sicuramente non sarà lo stesso dell’anno scorso visto che la mancanza dei fan sulle tribune si farà sentire. Il supporto dei tifosi può fare la differenza. Ma nonostante tutto, l’idea di correre tre Gran Premi in Italia sarebbe strepitosa e mi rende su di giri. Vediamo cosa accade”.

Lo stesso Giovinazzi ha anche reso noto il suo speciale feeling riscontrato su tutti e tre gli impianti che potrebbero diventare sede di un settembre infuocato per l’Italia che ama la Formula 1. Se ha Monza ha corso da sempre, Mugello e Imola le apprezza per le velocità raggiungibili e per la storia che li lega al Circus iridato. “Sono tracciati davvero fantastici. Su Monza ho tanta esperienza ed è sicuramente una pista molto speciale per me. Il Mugello invece con le attuali vetture sarà incredibile davvero, quindi Imola dove si tocca con mano la storia. Voglio correre in tutte e tre le piste!”.

I capelli e la scommessa con Vasseur

Frederic Vasseur ci aveva già provato l’anno scorso con i capelli di Antonio Giovinazzi, il team principal dell’Alfa Romeo Racing ORLEN ha infatti sfoltito la chioma di Antonio dopo la decima posizione finale del Gran Premio di Austria dello scorso anno e il primo punto mondiale. Ma ora i capelli lunghi sono tornati ma cambia il metro per ottenere un taglio dal team principal: “tutti i parrucchieri erano chiusi, quindi è stato perfetto perché mi piacciono i capelli lunghi. Dico che li taglierò se salgo sul podio quest’anno! Quindi è come una scommessa con Fred, sono sicuro che sta spingendo per tagliarmi i capelli ma amo i capelli lunghi quindi dico che se salgo sul podio è un’ottima cosa per me ed essendolo anche per la squadra mi taglierò i capelli! L’anno scorso ho perso i capelli sul Red Bull Ring quando ho ottenuto il mio primo punto così ho detto quest’anno succederà solo se faccio un podio!”.

Giovinazzi e Raikkonen

Se le cose andranno per il verso giusto potrebbe anche arrivare la soddisfazione del podio, dovendo comunque combattere con le solite dosi di pressione che comunque non lo terranno lontano dal gestire al meglio i suoi compiti di pilota Alfa Romeo: “ho sempre detto che c’è stata una certa pressione ogni anno perché sono arrivato dove sono arrivato con il mio sacrificio, il mio duro lavoro e quest’anno sarà lo stesso dell’anno scorso o di due anni fa”, ha detto Giovinazzi “se faccio bene posso continuare sulla mia strada. Mi concentrerò solo sulle mie sensazioni o sulla mia esperienza, lavorerò sodo, ho Kimi come compagno di squadra e questo mi permetterà di crescere. Già l’anno scorso ho fatto un grande passo avanti dalla prima parte della stagione alla seconda. Devo solo lavorare al meglio cercando di crescere come pilota e fare bene per assicurarmi di poter rimanere in questo mondo per un lungo periodo”.

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