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Fiat Chrysler: per Sergio Marchionne nessuna cessione all’orizzonte

Fiat Chrysler
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Fiat Chrysler Automobiles non farà alcuna cessione nel quarto trimestre del 2016, lo ha dichiarato il numero uno del gruppo italo americano, Sergio Marchionne. La conferma è arrivata pochi minuti fa durante la Conference Call con gli analisti, ai quali l’amministratore delegato di FCA sta fornendo le ultime novità sulle condizioni del suo gruppo e sugli ottimi risultati del terzo trimestre del 2016. Marchionne dunque chiude la porta a qualsiasi cessione per il 2016, ovviamente il riferimento principale è a Magneti Marelli, in predicato di essere venduta al migliore offerente per poter così contribuire alla riduzione del debito che grava sul gruppo. Tra i possibili acquirenti della controllata di Fiat Chrysler anche Samsung Electronics. 

Fiat Chrysler niente cessioni per il momento

Il riferimento alle possibili cessioni riguarda anche l’altra compartecipata Comau che al momento non sarà ceduta ai cinesi. Sergio Marchionne ha pure voluto precisare che lui non ha mai parlato di cessione di Magneti Marelli ma semmai di eventuale collaborazione con Samsung. Con i coreani in proposito le discussioni continueranno, in ogni caso se mai ci sarà una cessione questa non sarà di certo una cosa forzata. Marchionne ha pure smentito le voci secondo cui nel quarto trimestre del 2016 vi potrebbe essere un taglio delle produzioni. 

 Fiat Chrysler: conti solidi nel terzo trimestre secondo gli analisti di UBS

Fiat Chrysler Automobiles, secondo quanto rivelato dal suo amministratore delegato, ha anche assistito nel terzo trimestre ad un aumento dell’indebitamento netto industriale, ma per effetto principalmente del capitale circolante netto. L’obiettivo è quello di chiudere il 2016 con un indebitamento non superiore a 5 miliardi di euro. Si tratta di un obiettivo realistico da raggiungere a detta del numero uno di FCA. Gli  stessi analisti di Ubs  hanno messo in evidenza che i conti del terzo trimestre di Fiat Chrysler sono stati solidi.

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Si parla anche del rilancio di Alfa Romeo

Infine Sergio Marchionne oggi ha parlato anche di Alfa Romeo. Del resto sappiamo come per il Ceo di Fiat Chrysler il rilancio del Biscione sia l’obiettivo primario prima di lasciare la guida del gruppo nella primavera del 2019. Da questo punto di vista, Marchionne ha detto che è pienamente soddisfatto dei risultati di Alfa Romeo per il 2016.

In particolare molto bene starebbe andando la nuova berlina Alfa Romeo Giulia che già ha ampiamente superato gli obiettivi prefissati prima del suo arrivo sul mercato. Dunque il calo nella produzione del veicolo a Cassino, dovuto ad un piccolo rallentamento delle ordinazioni in Italia, non sembra aver spaventato il numero uno di Fiat Chrysler che rimane fiducioso e aspetta l’esordio di Giulia in Cina nel primo o al massimo nel secondo trimestre del 2017.

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