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Formula 1: sembra essersi arenata l’ipotesi “sprint race”

La proposta di organizzare gare sprint di qualificazione in Formula 1 si è bloccata e sembra che non possa progredire ulteriormente

Leclerc GP Abu Dhabi

L’argomento sulle possibili “sprint race” da realizzare in Austria e a Silverstone è stato discusso nella riunione online di venerdì scorso tra i team principal e i vertici di Formula 1 e FIA. Sebbene ci fosse un chiaro supporto da parte della maggior parte dei team, tra cui Ferrari e Red Bull, Mercedes non era apparsa molto propensa manifestando la sua opposizione mentre si ritiene che anche la Racing Point avesse indicato che avrebbe avuto bisogno di più tempo per considerare l’idea.

A questo punto è chiaro che viene richiesta l’unanimità per una modifica del regolamento sportivo FIA 2020. L’argomento comunque non viene considerato come una risposta urgente alla crisi del COVID-19 e pertanto non è stato possibile approvare il voto del 60% al quale sono state sottoposte altre modifiche al regolamento. L’incontro di venerdì ha virato su vari aspetti e sabato è stata distribuita ai team una versione definitiva di quanto discusso. I team hanno anche avuto l’opportunità di eseguire simulazioni, tanto che alcuni le avevano già condotte quando l’ultima idea sulle “sprint race” è stata presentata ad ottobre scorso. Tuttavia l’idea sembra non essere ulteriormente progredita e non vi è stato alcun ulteriore voto formale in merito.

Le gare non hanno bisogno della “sprint race” secondo la Mercedes

La Mercedes ha indicato già diverse volte che rimane contraria visto che ripone molta fiducia nella Formula 1 e nel potenziale per realizzare gare entusiasmanti, quindi non vede di buon occhio la proposta. Se tutti i team fossero stati d’accordo l’argomento sarebbe stato discusso in dettaglio nella riunione di mercoledì dei team manager nel gruppo di lavoro sportivo della FIA, che avrebbe poi trasmesso una proposta dettagliata al voto della Commissione Formula 1.

Lunedì Christian Horner, di Red Bull, ha ammesso che il suo team era pienamente d’accordo con l’idea della “sprint race” il quale ha detto che “penso che non avrai mai più un’opportunità migliore delle gare back to back che abbiamo quest’anno in sedi come Austria, Silverstone e potenzialmente una più avanti nel corso dell’anno. Il problema di rifare la stessa gara nella stessa sede, è probabile che il risultato possa essere molto simile. Penso che abbiamo l’occasione giusta per provare qualcosa di interessante e differente. Sfortunatamente, c’era una squadra che era contro. Quindi sarà un peccato perdere questa opportunità”.

L’ultima volta che l’idea è stata discussa è stata appunto in ottobre, quando è stata presa in considerazione la possibilità di introdurla in gare selezionate proprio nel 2020, soprattutto in appuntamenti che hanno offerto gare noiose in passato. Tuttavia, la proposta è stata successivamente abbandonata. E anche adesso sembra che possa essere così.

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