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Mercato auto: a maggio vendite in calo del -47% in Italia, forte calo per FCA e Alfa Romeo

Ecco i primi dati di vendita della “fase 2”

Il mese di maggio appena terminato è stato segnato dalla riapertura delle concessionarie, avvenuta lo scorso 4 maggio, e da un primo segnale di ripresa dopo il quasi azzeramento delle vendite registrato nel corso del mese di aprile (chiuso con il -97% rispetto all’aprile dello scorso anno). I dati di vendita del mese di maggio confermano che la ripresa dalla crisi è ancora lontana e che le vendite continuano ad essere molto limitate.

A maggio, infatti, il mercato auto italiano ha totalizzato poco più di 99 mila unità vendute con un calo del -47% rispetto ai risultati ottenuti nel corso del mese di maggio dello scorso anno. Le vendite calano del -37% per quanto riguarda i privati mentre si registra un vero e proprio crollo per noleggio (-69%) e aziende (-57%), settori ancora lontanissimi da una prima, anche solo parziale, ripresa. Dopo i primi cinque mesi del 2020, le vendite di auto in Italia si fermano a 451 mila unità con un calo di poco superiore al 50% rispetto ai dati raccolti nello stesso periodo dello scorso anno.

 Michele Crisci, Presidente dell’UNRAE sottolinea: “Il dato delle immatricolazioni di Maggio, per la maggior parte consegne di ordini sottoscritti prima dell’inizio dell’emergenza da COVID-19, conferma la gravità della crisi senza precedenti che sta attraversando il settore auto. Nonostante la riapertura a inizio Maggio dopo due mesi di chiusura completa il sistema della distribuzione auto resta attanagliato da una grave crisi di liquidità, appesantito da centinaia di migliaia di veicoli fermi nei piazzali e con le risorse messe a disposizione dal Decreto Liquidità ancora impigliate nella burocrazia e bloccate all’interno del sistema bancario.”

Unrae sottolinea il calo della domanda di tutti i segmenti del mercato ed, in particolare, mette in evidenza come i dati raccolti sul finire di maggio confermino la difficoltà dell’intero settore “La mera riapertura dei concessionari non basta a far ripartire la domanda, con famiglie e imprese prostrate dal crollo dell’attività economica e con un futuro quanto mai incerto e fosco. Testimonianza ne sono i dati raccolti a fine Maggio che parlano di un calo degli ordinativi di circa il 60% rispetto a Maggio dello scorso anno.”

Unrae ha lanciato un nuovo appello al Governo per interventi a sostegno del settore auto. In particolare si chiedono l’applicazione di “misure specifiche per il settore automotive” con l’adozione di un “programma strutturale teso a facilitare il ricambio del vetusto parco circolante, pericoloso sia per l’ambiente sia per la sicurezza dei cittadini. Chiediamo un regime fiscale pari a quello degli altri paesi europei a partire dalla detrazione dell’IVA sulle auto aziendali al 100%

FCA in calo del -57% a maggio, Alfa Romeo del -50%

Il gruppo FCA soffre, in modo particolare, la crisi del mercato italiano facendo registrare un totale di poco più di 22 mila unità vendute, con un calo del -57% rispetto ai risultati ottenuti nel maggio dello scorso anno (la quota di mercato scende al 22.4% per il mese di maggio). Nel parziale annuo, invece, il gruppo si ferma a 110 mila unità vendute con un calo del -52% rispetto ai risultati ottenuti lo scorso anno (la quota di mercato è del 24.44%).

Per quanto riguarda i brand di FCA, sottolineiamo, come prima cosa, le 1172 unità vendute di Alfa Romeo nel corso del mese di maggio. Il marchio italiano chiude il mese  con un poco confortante -50,15% nelle vendite rispetto al maggio dello scorso anno. Il parziale annuo, per Alfa Romeo, evidenzia un totale di 5.293 unità vendute con un calo del -55% rispetto ai dati dello stesso periodo dello scorso anno.

Male anche Fiat che chiude il mese di maggio con circa 14 mila unità vendute e con un calo del -60% rispetto ai dati dello scorso anno. Dopo i primi cinque mesi dell’anno in corso, il brand torinese si ferma a 71 mila unità vendute con un calo del -51% rispetto all’anno precedente ed una quota di mercato stabile intorno al 16%. La Fiat Panda è ancora l’auto più venduta in Italia a maggio ma con un totale di consegne pari a 6.477 unità (-53% rispetto allo scorso anno).

Limita i danni a maggio Jeep che si ferma a 4.608 unità vendute con un calo del -45% rispetto ai risultati dello scorso anno. In totale, nel corso dei primi 5 mesi dell’anno, Jeep ha venduto quasi 18 mila unità in Italia facendo registrare un calo del -54% rispetto ai dati raccolti nei primi 5 mesi dello scorso anno. Da segnalare i discreti dati della Compass che perde “solo” il -22% rispetto a maggio dello scorso anno superando quota 2 mila unità vendute.

Risultati negativi anche per Lancia che riduce le vendite in modo considerevole a maggio. Il brand, infatti, ha venduto 2.438 unità di Ypsilon in Italia a maggio con un calo del -60% rispetto allo scorso anno. Nel parziale annuo, Lancia registra un totale di 15 mila unità vendute con un calo del -50% rispetto ai dati dello stesso periodo del 2019.

In calo anche Maserati che vende 88 unità a maggio (-55%) e 408 unità da inizio 2020 (-55% anche in questo caso). Nel corso del mese di maggio sono state consegnate 62 unità di Ferrari con una crescita del +47% rispetto allo scorso anno. Il dato della casa di Maranello è negativo (-15%) se si analizzano le vendite del 2020 con un totale di 198 unità consegnate.

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