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Furti auto: un ladro su tre è rimasto attivo durante il lockdown

I furti di vetture non sono diminuiti in Puglia e Sicilia

Furti auto noleggio 2018

Le restrizioni imposte dal Governo italiano per fronteggiare la diffusione del coronavirus hanno costretto tantissimi italiani a restare a casa. Questo però non lo si può dire per i ladri d’auto che, anche se in misura minore, sono rimasti attivi durante marzo e aprile.

La notizia è stata diffusa nelle scorse ore da LoJack Italia, una società molto famosa che fornisce soluzioni telematiche di antifurto per circa 300.000 auto presenti in Italia.

Furti auto lockdown Italia
Furti auto, il coronavirus sembra non aver fermato molti ladri che sono rimasti in attività

Furti auto: triplicate le sparizioni in Italia nei primi 10 giorni di maggio

Rispetto alla media del periodo, i furti non sono affatto diminuiti, soprattutto in Puglia e Sicilia dove le restrizioni non sono state come quelle imposte in altre regioni d’Italia. Al contrario, LoJack Italia ha registrato una diminuzione dei furti d’auto in Lombardia, Veneto e Campania dove si sono verificati più casi e quindi sono state applicate delle misure più severe.

Per quanto riguarda le vetture, la società fa notare che a marzo e ad aprile le auto più rubate sono state le Fiat Panda, Fiat 500 e Smart ForTwo nel segmento delle utilitarie e le Fiat 500X, Jeep Renegade e Volkswagen Tiguan in quello dei SUV.

Con il passaggio alla Fase 2 dal 4 maggio 2020, i ladri d’auto hanno ripreso nuovamente l’attività. Basti pensare che nei primi 10 giorni di questo mese, il numero di furti di vetture è praticamente triplicato rispetto al mese scorso e i dati sono tornati in linea con quelli rilevati a gennaio e febbraio.

Infine, LoJack Italia ha riportato che nel 2019 sono state rubate 95.403 vetture in Italia (261 in media ogni giorno). Di questa cifra sono state ritrovate soltanto il 36% mentre di 61.000 si sono perse le tracce.

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