Le restrizioni imposte dal Governo italiano per fronteggiare la diffusione del coronavirus hanno costretto tantissimi italiani a restare a casa. Questo però non lo si può dire per i ladri d’auto che, anche se in misura minore, sono rimasti attivi durante marzo e aprile.
La notizia è stata diffusa nelle scorse ore da LoJack Italia, una società molto famosa che fornisce soluzioni telematiche di antifurto per circa 300.000 auto presenti in Italia.

Furti auto: triplicate le sparizioni in Italia nei primi 10 giorni di maggio
Rispetto alla media del periodo, i furti non sono affatto diminuiti, soprattutto in Puglia e Sicilia dove le restrizioni non sono state come quelle imposte in altre regioni d’Italia. Al contrario, LoJack Italia ha registrato una diminuzione dei furti d’auto in Lombardia, Veneto e Campania dove si sono verificati più casi e quindi sono state applicate delle misure più severe.
Per quanto riguarda le vetture, la società fa notare che a marzo e ad aprile le auto più rubate sono state le Fiat Panda, Fiat 500 e Smart ForTwo nel segmento delle utilitarie e le Fiat 500X, Jeep Renegade e Volkswagen Tiguan in quello dei SUV.
Con il passaggio alla Fase 2 dal 4 maggio 2020, i ladri d’auto hanno ripreso nuovamente l’attività. Basti pensare che nei primi 10 giorni di questo mese, il numero di furti di vetture è praticamente triplicato rispetto al mese scorso e i dati sono tornati in linea con quelli rilevati a gennaio e febbraio.
Infine, LoJack Italia ha riportato che nel 2019 sono state rubate 95.403 vetture in Italia (261 in media ogni giorno). Di questa cifra sono state ritrovate soltanto il 36% mentre di 61.000 si sono perse le tracce.