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Ricambi auto: a marzo calano le esportazioni in Brasile

Calano anche le importazioni da Cina, Germania e Giappone

Ricambi auto vendite marzo 2020

Le azioni per contrastare il coronavirus hanno colpito parzialmente il commercio internazionale di ricambi auto a marzo, soprattutto dopo la seconda metà dell’anno. Le esportazioni registrate nel mese scorso sono ammontate a 528 milioni di dollari, con un calo del 20,3% rispetto a febbraio.

Si tratta di una diminuzione importante se si considera che le spedizioni nel terzo mese sono quasi sempre migliori di quelle ottenute nel secondo. Le esportazioni di ricambi auto sono state pari a 1,58 miliardi di dollari nei primi tre mesi del 2020. Ciò significa un valore inferiore del 12,9% rispetto a quanto registrato nello stesso arco di tempo nel 2019.

Ricambi auto vendite marzo 2020
Ricambi auto, -12,9% di esportazioni in meno registrate nei primi tre mesi del 2020

Ricambi auto: 20,3% in meno di esportazioni registrate a marzo 2020

Anche le importazioni hanno registrato un calo, esattamente del 10,1% a 2,46 miliardi di dollari. Di conseguenza, il bilancio commerciale ha chiuso il primo trimestre di quest’anno con un deficit di 879 milioni di dollari, ossia il 4,8% in meno rispetto a quanto registrato negli stessi mesi dello scorso anno.

La flessione rilevata nel commercio estero riflette il calo della produzione di veicoli. L’analisi effettuata a marzo da Sindipeças dimostra, inoltre, che le esportazioni hanno ottenuto degli importanti cali verso le principali destinazioni, come Argentina (-17,4%), Stati Uniti (-22,5%) e Messico (-18,5%).

Ricambi auto vendite marzo 2020

L’Argentina rimane la destinazione principale per i ricambi auto prodotti in Brasile. Nel Q1 2020, il Brasile ha esportato 329,5 milioni di dollari in componenti. Questo valore è equivalente al 20,8% di tutte le vendite estere nel segmento.

Per quanto riguarda le importazioni, a marzo si è registrato anche un calo degli scambi con i tre principali fornitori nel mercato brasiliano: Cina (-14,3%), Germania (-44,7%) e Giappone (-2,7%). Nel risultato complessivo dell’anno, i ricambi auto provenienti dalla Cina sono ammontati a 404,5 milioni di dollari, pari al 16,4% di tutti gli acquisti esterni di componenti.

Sindipeças ricorda che la chiusura dei mercati e le difficoltà imposte dal coronavirus avranno un impatto notevole anche sui dati di aprile.

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